7 Dicembre 2023

Luciano Spalletti diventa ufficialmente cittadino di Napoli

Oggi è diventato ufficialmente un cittadino napoletano: "oggi sono un official scugnizzo".

Immagine SSC Napoli

SOSTITUTO SPALLETTI Allenatore Napoli

LUCIANO SPALLETTI CITTADINO NAPOLI – Tutti i napoletani, tifosi e non, conoscono Luciano Spalletti, allenatore della squadra durante la stagione 2022/2023 che ha portato alla vincita del terzo scudetto. Attualmente è il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, ma il suo amore per la città rimarrà impresso nel cuore, ovunque si trovi.

Oggi l’allenatore toscano è diventato ufficialmente un cittadino di Napoli, grazie alla consegna della cittadinanza onoraria avvenuta oggi. La cerimonia è stata conferita dal sindaco Gaetano Manfredi in una cerimonia nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino.

«Napoli ora sei la mia casa anche tu», dice Spalletti ricevendo pergamena e medaglia della città, «oggi sono un official scugnizzo».

Luciano Spalletti cittadino di Napoli: la decisione dell’amministrazione

La decisione dell’Amministrazione accoglie le richieste pervenute da parte dei consiglieri comunali. Questa è motivata non solo dai meriti sportivi, ma anche per «il contributo reso dal tecnico al rafforzamento dell’immagine, del prestigio e dell’identità partenopea», come si legge nella nota.

Nella delibera si evidenza come Spalletti abbia instaurato un legame viscerale con la città. In particolare, l’espressione con la quale Spalletti definisce Napoli, “Università della vita“, ha portato al riconoscimento del massimo livello formativo in ambito di un percorso di affiliazione spontanea e di assorbimento dei valori culturali e sociali.

Le parole di Spalletti e la partecipazione di ADL

Dopo la cerimonia e la consegna della pergamena, Spalletti ha voluto fare un breve discorso:

“Napoli è un altro luogo dove sono a casa mia. È un riconoscimento enorme, è una cosa che veramente mi riempie di soddisfazione, di gioia, di felicità.  Perché poi oltre quello che sono i risultati viene determinato quello che è il legame tra me e i napoletani, che è una cosa magnifica. Non ho ancora preso casa a Napoli per il momento, però è una cosa che può succedere anche perché da questo momento sono un official scugnizzo.”

Alla cerimonia presente anche il presidente della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis, con cui non si era lasciato in buoni rapporti. Ora però i rapporti sembrano più rilassati. Il ct azzurro dichiara ai giornalisti:

«Mi fa piacere che ci sia De Laurentiis perché quello che è successo nella passata stagione è sotto gli occhi di tutti, è stato determinato dal lavoro fatto assieme, da tutti».

Anche se comunque ha lanciato una stilettata: «Come qualcuno ha detto, avevamo una squadra fortissima e poteva vincerlo chiunque».

Le parole del sindaco Manfredi

Il sindaco Gaetano Manfredi poi prende la palla al balzo, parlando prima del rapporto tra ADL e Spalletti, poi degli obiettivi prefissati alla città di Napoli:

“Credo che ci sia una stima reciproca, ovviamente poi c’è sempre una dialettica. Quello che dobbiamo raggiungere è il risultato. Napoli è una città del calcio, il calcio è Napoli e noi dobbiamo fare di tutto per fare in modo che questo legame indissolubile sia sempre più forte e sempre più radicato. Dal club aspettiamo sempre progetto e offerta.”

Infine, sulla possibilità che al Maradona venga eliminata la pista atletica, Manfredi replica:

«Il tema è che ovviamente noi dobbiamo dare un’alternativa a chi pratica atletica ad alto livello a Napoli, quindi questo ragionamento che ho già fatto sia col Coni a livello nazionale che con la Federazione italiana deve rientrare in un discorso generale. Se poi il Maradona diventerà uno stadio solo per il calcio ci dovrà essere un altro luogo della città che verrà destinato all’atletica con una pista a livello nazionale».

Fonte: Fanpage.it

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