Luca Giordano: tra i migliori interpreti del Barocco

Luca Giordano è stato un pittore napoletano. Acclamato in tutta Europa, oggi è uno degli esponenti più importanti della cultura barocca.

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Luca Giordano è il Barocco.

Nato a Napoli il 18 Ottobre del 1634, è stato uno dei pittori più proliferi  della storia. Ha all’attivo circa 3000 dipinti dislocati in moltissimi paesi del mondo.Si  racconta che potesse dipingere a due mani e ,data la sua velocità nel comporre, che fosse stato nominato “Luca fapresto”.

Ma perché Luca Giordano è il Barocco?

L’arte barocca è contraddistinta dalla ambivalenza  dei suoi interpreti, dalla versatilità e dall’angoscia di riempire il vuoto che si è aperto con l’avvento dell’età moderna.

E l’artista è tutto questo.

A fianco dei numerosissimi dipinti di stile sacro, Giordano, alternava opere laiche commissionate da privati. Grazie alla sua versatilità riuscì a far proprie le caratteristiche di alcuni dei più importanti esponenti del tempo. Questa dote gli permetteva inoltre di creare effetti diversi a seconda della commissione assegnatagli. Se  si trattava di raccontare una storia miracolosa, come quella di “San Gennaro che intercede presso la Madonna”, lo vediamo adottare lo stile neoveneto, caratterizzato da una luminosità intensa, mentre se si trattava di raccontare una favola cavalleresca che riecheggia la “Gerusalemme liberata” , produceva favole colorate che rinviano a Pietro da Cortona.

Ma forse la lezione più importante Luca Giordano l’apprende dalla genialità di Gian Lorenzo Bernini che risulta il massimo interprete del concetto di spazio infinito. Luca Giordano fa in pittura quello che il Bernini fa in architettura. Lo spettatore diventa il protagonista del dipinto immedesimandosi nello stesso. Come se la realtà pittorica e quella universale si fondessero in un’unica cosa.

In un periodo dove le scoperte di Copernico e di Galileo e le riflessioni di Giordano Bruno  avevano screditato le verità della Bibbia, l’universo aveva ora un vuoto lasciato libero da Dio. Il Barocco con la sua arte ha cercato di riempire questo vuoto, accostando i più diversi oggetti in uno stesso spazio. In letteratura con la forte ridondanza di figure retoriche, in pittura con l’accostamento delle più diverse immagini. Luca Giordano ha inventato a suo modo un nuovo universo, dove arte e realtà si fondono e non c’è posto per le angosce.

Ecco perché l’immenso artista napoletano è forse il miglior esponente dell’ arte barocca. Ma le parole solo inutili  per convincervi. L’unico modo per saperlo è  costatare dal vivo quello che il genio di Luca Giordano ha partorito nei suoi fertilissimi anni di carriera.

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