L’ospedale Maresca chiude e diventa Covid Center

Ospedale Maresca diventa Covid Center per accogliere solo i pazienti positivi. È la decisione dell’Asl Napoli 3 Sud, firmata dai dirigenti

La curva epidemiologica è in crescita e per far fronte all’emergenza sanitaria, la Campania, in queste ultime ore, sta cambiando un po’ la dinamica.

I tamponi, da martedì 20 ottobre, verranno effettuati solo con prescrizione medica e per evitare la diffusione dei contagi, il Presidente Vincenzo De Luca ha scelto di chiudere le attività scolastiche (e non solo) per tutto il mese di ottobre.

L’ultima notizia appresa, invece, riguarda l’organizzazione ospedaliera dei ricoveri.

L’Asl Napoli 3 Sud ha deciso – già da domani – che l’ospedale Maresca di Torre del Greco potrebbe sospendere tutte le altre attività mediche e il pronto soccorso.

Ospedale Maresca, fonte immagine “Il Fatto Vesuviano”

Una nota è stata firmata dai dirigenti sanitari Gennaro Sosto, Gaetano D’Onofrio e Giuseppe Esposito. Ecco quanto riportato:

«A far data dal 16 ottobre 2020 sospensione fino a nuovo ordine di tutti i ricoveri programmati sia medici che chirurgici, garantendo soltanto i ricoveri d’urgenza non differibili ed i ricoverati dei pazienti oncologici ed onco-ematoligi medici e chirurghi. Per il solo ospedale Maresca di Torre del Greco i pazienti attualmente ricoverati nel reparti di Ortopedia, Chirurgia e Medicina generale dovranno essere dimessi a domicilio se ne sussistono le condizioni cliniche.

Quelli non dimissibili trasferiti, previo accordo telefonico, presso le case di cura private accreditate insistenti sul territorio della nostra azienda, le quali, contattate per le vie brevi, hanno espresso la propria disponibilità».

Il motivo della decisione

L’ospedale Maresca dovrà diventare un Covid Center e accogliere i pazienti affetti, mentre quelli più gravi saranno affidati all’ ospedale San Giovanni Bosco.

Il pronto soccorso del Maresca, già da domenica, é off limits a causa di 10 casi positivi che non possono essere trasferiti presso altri presidi.

In caso di collasso, gli altri pazienti saranno convogliati tra il San Leonardo, l’Ospedale di Nola e il nicotomio di Vico Equense.

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