RILEGGI LIVE – Campi Flegrei, altra notte da incubo
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RILEGGI LIVE – CAMPI FLEGREI, ALTRA NOTTE DA INCUBO
09:11 I cittadini presenti all’incontro formativo denunciano la scarsa informazione in merito alle misure da attuare per il fenomeno del bradisismo. In particolare i residenti lamentano l’assenza di vie di fuga precise da seguire in caso di evacuazione.
08:58 De Natale spiega: “Quello attualmente in corso, è lo sciame sismico più lungo e forte mai registrato ai Campi Flegrei. Oggi siamo ad un livello del suolo circa 40 cm più alto del massimo raggiunto nel 1984, e lo sciame di oggi è stato infatti il più forte in assoluto, in termini di energia liberata, mai registrato in quel territori”.
08:55 Il vulcanologo Giuseppe De Natale, già direttore dell’Osservatorio Vesuviano ed esperto dei Campi Flegrei mantiene la lucidità in un clima di grande confusione “Man mano che il livello del suolo sale, ci indica che anche la pressione interna sale: ma la pressione interna frattura anche le rocce, generando i terremoti. Al crescere della pressione interna, e quindi del livello del suolo, aumenta la sismicità: sia in frequenza che in magnitudo massima.
08:50 Arriva il nuovo comunicato da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Ecco quanto evidenziato: “All’orario di emissione del presente Comunicato sono stati rilevati in via preliminare 647 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 e una magnitudo massima Md = 3.9 ± 0.3.”.
Ieri incontro con la cittadinanza a Monteruscello
08:47 Stando a quanto riportato dalla testata locale ‘Cronaca Flegrea’, le aree di attesa attivate sono sei, di cui 2 a via Napoli, 1 a Piazza a Mare, 1 al Parco Urbano C9, 1 a Largo Palazzine e 1 presso la scuola V.Emanuele di Arco Felice.
08:43 Il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano sottolinea che: “La crisi sismica è contingente. Le vie di fuga saranno pronte tra qualche anno, c’è da applicare ora il piano di Protezione civile. Sono stati stanziati 500 milioni di euro nelle mani del Commissario straordinario Soccodato“.
08:41 Mauro Di Vito, direttore della sede partenopea dell’Osservatorio Vesuviano è stato chiaro: “C’è un monitoraggio costante, 24 ore su 24 e del lavoro dei 108 dipendenti dell’Osservatorio vesuviano, possiamo dire che non sta per avvenire una eruzione nonostante lo sciame sismico in corso dallo scorso 15 febbraio“.
Di Vito ha poi successivamente aggiunto: “Parliamo di una caldera con una dinamica bradisismica in atto dal 2005. La deformazione crostale diventa deformazione del suolo, abbiamo un forte “degassamento” dal suolo evidente soprattutto nelle zone di Solfatara e Pisciarelli, ma anche altrove, compresa la caldera sottomarina”.
08:40 La popolazione ha il timore di possibili eruzioni. Sul tema in essere, il capo della Protezione civile della Campania, Italo Giulivo risponde: “L’eruzione non sta per avvenire”.
08:38 Il primo cittadino di Pozzuoli, Luigi Manzoni al veleno: “Per 40 anni hanno dormito tutti gli amministratori, sento polemiche dappertutto e sono stanco. E vorrei che queste persone che chi non ha fatto nulla in passato stesse zitto”.
08:31 ll sindaco di Napoli e numero uno della Città metropolitana, Gaetano Manfredi, mette in evidenza: “È chiaro che dopo questo sciame sismico ci sia preoccupazione. Stiamo seguendo le procedure che abbiamo definito insieme alla Protezione civile nazionale e regionale e ci sono al momento motivi di allarme”.
Campi Flegrei, continua lo sciame sismico
Non accenna a placarsi l’intenso sciame sismico che sta colpendo l’area dei Campi Flegrei dal pomeriggio di sabato 15 febbraio. Nuovi eventi sono stati registrati dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Le scosse più forti all’una e mezza di questa notte e poco dopo le 4:00 del mattino. Con magnitudo rispettivamente di 3.0 e 3.1, entrambe localizzate nel versante nord-orientale del vulcano Solfatara, in zona Pisciarelli.
Nella giornata di ieri al Centro di Coordinamento dei Soccorsi della Protezione Civile di Monteruscello si è tenuto un incontro formativo con la cittadinanza. Presenti il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, i primi cittadini di Pozzuoli, Luigi Manzoni e di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione. Anche Fabio Ciciliano, capo della Protezione Civile e il direttore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Mauro Di Vito hanno risposto alle domande dei residenti. Presente anche il Prefetto di Napoli, Michele di Bari.
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