19 Ottobre 2020

Lite in strada, 40enne spara su un gruppo di ragazzi: cinque feriti

FONTE IMMAGINE: reggiosera.it

lite sparatoria

Lite in strada finisce nel sangue: un 40enne originario di Acerra spara contro un gruppo di ragazzini. «Sono stati maleducati e mi è scattato qualcosa», ha dichiarato

REGGIO EMILIA. LITE IN STRADA – una sparatoria in strada, nel pieno centro di Reggio Emilia, ad opera di un 43enne napoletano, originario di Acerra. Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 23.00, nove colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro un gruppo di ragazzini appena diciottenni.

La motivazione, secondo l’autore della sparatoria, sarebbe un dissidio avvenuto in strada: «Sono stati maleducati e mi è scattato qualcosa», ha dichiarato agli inquirenti. A finire nei guai è Gaetano Lombardi: originario di Acerra ma residente a Reggio Emilia, è già noto alle forze dell’ordine per precedenti di stalking.

L’accaduto

La molla che avrebbe condotto Lombardi a sparare è stata una lite in piazza dei Martiri con tre italiani di origini magrebine e due marocchini. Tra il napoletano e il gruppo non c’era alcuna conoscenza pregressa – così come dichiarato durante una conferenza stampa. Lo screzio, inizialmente, sembrava essersi concluso.

Tuttavia, come ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona, Lombardo ha seguito i ragazzi fino in piazza del Monte dove è iniziata la sparatoria. IL 43enne campano ha estratto la pistola, una Beretta 6.35, e ha fatto fuoco. Nove i colpi esplosi in totale: i feriti non sono gravi; uno di essi, un 20enne italiano di origini marocchine, è stato ferito alla spalla ed è in prognosi riservata.

L’arresto

Poiché Lombardo era già noto alle forze dell’ordine, è stato semplice per i poliziotti identificare l’autore della sparatoria. Intorno alle 2.00, la squadra mobile di Reggio Emilia ha trovato la pistola in casa sua, nascosta in un vano. L’uomo, dopo una prima negazione, ha ammesso il fatto: “Forse ho un po’ esagerato”, ha detto.

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