‘Ligabue – 30 anni in un giorno’ in visione al Modernissimo

Ligabue – 30 anni in un giorno, prossima uscita nelle sale cinematografiche italiane, non è un semplice film del concerto, ma il racconto di una vera e propria festa a Campovolo, nella nuova RCF Arena di Reggio Emilia, che celebra 30 anni di straordinaria carriera. Il racconto straordinario del ritorno sul palco di Ligabue dopo 3 anni di stop, i retroscena di una festa con 100.000 invitati, aneddoti inediti che hanno scandito 30 anni di carriera.

LIGABUE – 30 ANNI IN UN GIORNO

Un evento speciale al cinema solo il 20-21-22 marzo 2023

Lunedì 20 marzo 2023 Luciano Ligabue presenterà il docufilm e saluterà il pubblico del The Space Odeon e di un altro centinaio di sale di tutta Italia collegate in streaming. Il film è un racconto straordinario di 30 anni di carriera con interviste inedite, ospiti speciali e i successi che hanno emozionato intere generazioni. I momenti dei live, la sua preparazione, i retroscena di quella incredibile giornata si alternano alle parole di Ligabue che ripercorre la sua vita professionale, dagli esordi fino ad oggi, e dei tanti amici che lo hanno accompagnato in questo percorso.

LIGABUE – 30 ANNI IN GIORNO un film in cui non mancano alcuni dei momenti salienti della serata che hanno visto sul palco, accanto al cantautore di Correggio, alcuni degli amici che hanno segnato la sua vita su e giù dal palco: Elisa, Francesco De Gregori, Eugenio Finardi, Loredana Bertè, Gazzelle, Mauro Pagani.

Le sale première partenopee che proietteranno il film saranno: Modernissimo – The Space Napoli – Happy Cinema Afragola

LIGABUE – 30 ANNI IN UN GIORNO, un documentario diretto da Marco Salom, una produzione Friends and Partners – Concerti ed eventi e Riservarossa, in collaborazione con Vision Distribution.

“Dopo due anni in apnea finalmente stasera il tappo lo togliamo noi – dice Ligabue in apertura del suo video promozione – perché abbiamo vinto noi. Siccome questa è la storia dei miei ultimi 30 anni adesso riavvolgiamo il nastro e… facciamo vedere come da Campovolo sappiamo ballare sul mondo”