24 Febbraio 2016

Licenziato all’Alenia semina il panico a Pompei

anziano

Un uomo armato di coltello, licenziato dall’Alenia ed in cura presso l’ASL di Casalnuovo, ha seminato il panico a Pompei prendendo in ostaggio 20 persone

[ads1] Sembra un film ma invece è la cruda realtà. Un ex lavoratore dell’Alenia, A.R, 47 anni, incensurato, residente a Casalnuovo, provincia di Napoli, ed è in cura presso l’ASL dello stesso paese, ha preso in ostaggio un ventina di persone tra le quali un gruppo di turisti stranieri, nei pressi del sito archeologico di Pompei.

L’individuo è giunto a Pompei a bordo della propria auto e poco prima delle 16 ha fatto irruzzione con un coltello in mano nel ristorante “Tiberius” di fronte alla “Villa dei Misteri” dove barricatosi in cucina e minacciando di fare esplodere il locale con il gas ha preso in ostaggio parte dei dipendenti del ristorante e diversi turisti.

Prontamente sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco, le ambulanze del 118 e le forze dell’ordine. Dopo non molto tempo l’uomo si è reso conto del gesto di pazzia e s’è convinto a uscire. Subito è stato messo in manette dalle forze dell’ordine. Fortunatamente non c’è stato alcun ferito tra i dipendenti del ristorante ed i turisti presi in ostaggio.

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