Licenziati con messaggio su whatsapp, Tribunale ordina immediato reintegro
Licenziati dalla GKN di Firenze tramite messaggio su whatsapp, Tribunale ne ordina immediato reintegro. La motivazione del giudice
Licenziati tramite messaggio su whatsapp, ecco la nuova frontiera del lavoro smart.
Internet ha velocizzato le comunicazioni, azzerando le distanze e permettendo l’immediata trasmissione di dati e notizie da una parte del globo all’altra.
Eppure, accanto a queste innovazioni importanti e di segno positivo, la comunicazione via web percorre, spesso anche inconsapevolmente, strade non proprio ortodosse.
Quali messaggi importanti, quali comunicazioni ufficiali possono essere trasmesse via web?
Secondo la GKN, azienda britannica di componentistica per l’automotive, di stanza a Campi Bisenzio, Firenze, anche un licenziamento può essere comunicato via whatsapp.
L’azienda, infatti, lo scorso 9 luglio, aveva notificato, attraverso un messaggio su Whatsapp, l’avvenuto licenziamento di ben 422 lavoratori.
Oggi il Tribunale ha accolto il ricorso dei dipendenti licenziati inoltrato dal sindacato della Fiom, ordinandone l’immediato reintegro al lavoro da parte dell’azienda.
Il giudice, infatti, ha ravvisato nel comportamento della GNK la violazine dell’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori.
La sentenza ha effetto immediato, quindi i 422 dipendenti, destinatari dell’incauto provvedimento da parte dell’azienda, dovranno essere reintegrati al lavoro immediatamente.
A darne notizia, ilMeridianonews.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento