27 Febbraio 2017

La legge di stabilità 2017 farà sparire veramente le slot machine dai bar?

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Approvata la Legge di Stabilità per l’anno 2017, previste diverse novità nel settore del gambling e del gioco online

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La Legge di Stabilità, varata dal Governo Renzi, con un valore di circa 17 miliardi di euro, al suo interno prevede dei provvedimenti proprio riguardo i casinò e i giochi d’azzardo. Le novità inerenti il gioco d’azzardo proposte dalla legge finanziaria 2017, riguardano, però, soprattutto il settore dell’ippica, nello specifico sulle puntate da effettuare in sicurezza, scongiurando il rischio di manipolazione sull’esito delle gare.

Anche i casinò e il gioco online, come detto, sono coinvolti nel nuovo provvedimento, seppur in misura ridotta.

Proprio le slot machine sembrano essere le più penalizzate, con una riduzione del 30% sul territorio nazionale. Per gli appassionati, però, sarà possibile giocare attraverso il proprio PC, tablet o smartphone. Per chi comunque vuole giocare alle migliori slot machine online la cosa migliore è utilizzare sempre siti in possesso della certificazione AAMS, perché giocare nei casinò online certificati significa avere la certezza di poter giocare in tutta tranquillità e sicurezza, dedicandosi solo alla propria passione per il gioco.

Il tema della sicurezza e dell’affidabilità sono infatti all’ordine del giorno, soprattutto quando si parla di gioco online, anche perché ogni giocatore è sempre esposto a frodi, truffe e ludopatia.

Ma la legge di stabilità 2017 farà sparire veramente le slot machine dai bar?

Il governo ha previsto l’eliminazione del gioco d’azzardo in esercizi commerciali quali ristoranti, alberghi, stabilimenti balneari, e sta studiando una legge che possa ridurre il numero delle slot machine nei bar e nelle tabaccherie.

Inoltre a partire dal gennaio del 2018, sarà introdotta anche la cosiddetta “lotteria dello scontrino”, già in uso in altri Paesi e che rappresenterà un’idea per combattere l’evasione fiscale.

Come funziona? In pratica acquistando beni di ogni tipo si parteciperà in automatico ad una lotteria nazionale, semplicemente comunicando il codice fiscale all’esercente il quale, a sua volta, dovrà comunicare i dati all’Agenzia delle Entrate che inserirà lo specifico scontrino tra quelli dell’estrazione a livello nazionale. In questo modo si riduce anche l’evasione fiscale, in quanto il negoziante è “costretto” a emettere sempre lo scontrino.

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