13 Maggio 2020

Legge Basaglia: il riscatto degli “ultimi”

La Legge Basaglia o legge 180 del 1978, segnò l’abolizione dei manicomi e la regolamentazione del trattamento sanitario obbligatorio

Con Legge Basaglia si intende la legge 13 maggio 1978 n. 180 e riguardò l’abolizione dei manicomi presenti in Italia e la regolamentazione del trattamento sanitario obbligatorio (TSO). La legge prende il Nome di Franco Basaglia, uno psichiatra che si fece promotore della riforma psichiatrica in Italia. L’obiettivo di Basaglia era quello di trovare un’alternativa psichiatrica rispetto alla logica manicomiale. L’approvazione di questa legge rese l’Italia il primo Paese nel mondo ad abolire i manicomi.

Un po’ di storia…

Gli ospedali psichiatrici furono regolati in Italia per la prima volta il 14 febbraio 1904 dalla legge n. 36. Questa legge permetteva al direttore del manicomio di avere “la piena autorità” all’interno della struttura. Inoltre la legge non garantiva ai degenti la possibilità di comunicare con nessuno se non tramite concessione dello stesso direttore a sua discrezione. I malati, quindi, non potevano comunicare né con amici né con parenti.

I manicomi prima delle Legge Basaglia erano essenzialmente luoghi di contenimento e di reclusione sociale dove si prediligeva un approccio clinico e non psichiatrico. Spesso gli internati erano costretti a letti di contenzione per giorni ed erano frequenti le “terapie di shock”, in particolare l’elettroshock e l’insulinoterapia, quest’ultima consisteva nell’iniezione di dosi di insulina progressivamente maggiori fino ad ottenere un coma ipoglicemico. I rischi di questa terapia oscillavano tra la comparsa di un’edema polmonare e un coma irreversibile. I pazienti erano inoltre considerati irreversibili e potenzialmente pericoli per loro stessi e per il prossimo.

L’approvazione della legge 180 voleva essere un modo per modernizzare l’approccio verso i pazienti sottolineando l’importanza dei rapporti umani con il personale e la società, riconoscendo appieno i diritti, di cui precedentemente i malati erano privati, e la necessità di una vita di qualità dei pazienti, seguiti e curati anche da strutture territoriali. La Legge Basaglia restituì dignità e valore ai malati, prima solo reclusi e matti. Fu un riscatto per quelli che erano di fatto considerati gli ultimi della società.

L’attuazione totale della legge avvenne solo a partire dal 1994 quando con l’eliminazione dei residui manicomiali.

Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie seguici sulla nostra pagina Facebook Napoli ZON.

Leggi anche: “Coronavirus, fase 2: dal 18 maggio si potranno incontrare gli amici”.

Coronavirus, fase 2: dal 18 maggio si potranno incontrare gli amici. Il piano

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.