23 Maggio 2016

Le mani della Camorra sulla serie B, partite truccate: 10 arresti

Il clan Vanella Grassi truccava alcune partite di serie B grazie alla complicità di calciatori compiacenti. Indagato il difensore del Genoa Armando Izzo.

[ads1]

I carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli hanno arrestato 10 persone (7 in carcere e 3 ai domiciliari) affiliate al clan Vanella Grassi di Secondigliano nel corso di un’operazione scattata alle prime luci dell’alba nel capoluogo campano.

Nei riguardi dei dieci è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare al termine di un’inchiesta della Dda di Napoli sulla capacità del clan di influenzare i risultati di alcune partite di serie B della stagione 2013/14: attraverso un contatto (Armando Izzo – indagato ma non raggiunto da misura cautelare – difensore del Genoa e della Nazionale italiana), il capo clan Umberto Accurso (arrestato dai carabinieri lo scorso 11 maggio dopo una lunga latitanza) e i suoi sodali hanno attratto nell’orbita criminale altri soggetti; questi hanno messo a disposizione ingenti capitali per corrompere calciatori dell’Avellino, influenzando direttamente 2 match giocati dai biancoverdi nel maggio 2014 (Modena – Avellino e Avellino – Reggina). Indagati anche altri 2 giocatori che allora militavano nel club irpino: si tratta di Francesco Millesi, centrocampista dell’Acireale, e dell’ex calciatore Luca Pini. Nei riguardi dei 3 si ipotizza il reato di partecipazione esterna ad associazione mafiosa.

[ads2]