Le Basiliche paleocristiane di Cimitile e l’area Nolana
"Ager Nolanus. Musei, siti archeologici e santuari"
“Le Basiliche paleocristiane di Cimitile e l’area Nolana. Turismo archeologico e religioso” è il titolo del nuovo progetto avviato dalla Fondazione Premio Cimitile con i soci fondatori Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Comune di Cimitile, Associazione Obiettivo III Millennio.
Il progetto si presenta con due itinerari pilota – uno archeologico, denominato “Prima e dopo Nola, archeologia di un territorio” (Complesso basiliche di Cimitile, Museo Storico Archeologico di Nola, Anfiteatro di Avella), l’altro religioso, dal titolo “Felice, Paolino e le origini del cristianesimo” (Santuario di San Felice, Santuario di Maria Santissima del Carpinello a Visciano e Santuario di Santa Maria a Parete a Liveri), prefiggendosi l’obiettivo di accostare ai siti più noti quelli meno conosciuti.
Il primo itinerario delinea un vero e proprio viaggio nel tempo che segna le tappe della crescita di Nola e del suo territorio dalla preistoria al medioevo. Il secondo itinerario, invece, descrive la diffusione del cristianesimo nell’area nolana e nei territori limitrofi, nella quale ha giocato un ruolo di primo piano il complesso basilicale di Cimitile, tra i più affascinanti esempi di arte paleocristiana in Italia.
Le Basiliche paleocristiane di Cimitile e l’area Nolana
È stato realizzato, a corredo di questo progetto, un volumetto di 60 pagine dal titolo, “Ager Nolanus. Musei, siti archeologici e santuari”, un depliant pieghevole su Cimitile e l’agro nolano, un sito internet cimitilearcheotour.it, e pagine social.
“L’ager Nolanus è un territorio ricco di testimonianze archeologiche e artistiche, ma pregno allo stesso tempo di religiosità. – ha spiegato Felice Napolitano, presidente della Fondazione Premio Cimitile – Per questo la Fondazione Premio Cimitile, da quasi un trentennio, opera su questo territorio con l’obiettivo di promuovere attività di comunicazione e valorizzazione, tese a sperimentare nuove forme di fruizione. In tal senso, la Fondazione nell’anno scorso ha attivato con l’ausilio di studiosi ed esperti una cabina di regia che svolge funzioni di indirizzo e coordinamento degli interventi di valorizzazione, allo scopo di promuovere la consapevolezza del patrimonio culturale del territorio e implementare gradualmente il flusso dei turisti tutto l’arco dell’anno”.
La promozione continuerà e sarà intensa per tutto il 2023 a partire già dai prossimi giorni. Giovedì 20 e venerdì 21 aprile si svolgerà, infatti, il convegno internazionale di studi “Materiali, tecniche e sedi di lavoro fra tarda antichità e medioevo”, che porterà nella splendida cornice del complesso basilicale di Cimitile studiosi di alto profilo, provenienti da prestigiosi istituti di ricerca italiani ed europei.
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