Lazio-Napoli pagelle: azzurri fuori dalla Coppa Italia
Lazio-Napoli pagelle Coppa Italia nella sfida dello Stadio Olimpico tra gli uomini di Baroni e quelli di Antonio Conte.
Lazio-Napoli pagelle – Gli azzurri nella trasferta dello Stadio Olimpico per il turno di Coppa Italia contro la Lazio prossimo ospite al Maradona domenica prossima in campionato. Conte decide di cambiare tutti: undici sono cambi dal primo minuto.
PRIMO TEMPO – Gli azzurri mantengono un baricentro molto basso, troppo, lasciando il pallino di gioco agli avversari che hanno campo facile e trovando spesso e volentieri la porta difesa da Caprile. Al 21esimo rigore per la Lazio dopo che Caprile atterra l’attaccante biancoceleste in area: dal dischetto va Zaccagni ma è bravissimo l’estremo difensore azzurro a neutralizzare il tiro. Passano i minuti ma non il mood della partita e al 32esimo la Lazio trova il vantaggio con Noslin. Qui gli azzurri provano immediatamente a reagire e ci riescono dopo 4 minuti con Simeone che trova la rete del vantaggio. Nonostante la reazione la difesa non regge il baricentro basso e l’urto delle incursioni della Lazio che trova il vantaggio nuovamente con Noslin al 41esimo. Il primo tempo termina 2 a 1.
SECONDO TEMPO – Nella seconda frazione di gioco gli azzurri non sembrano aver imparato la lezione mantenendo il baricentro della squadra basso senza rendersi veramente pericoloso e lasciando solo Simeone che diventa di fatto prevedibile. In questo quadro avviene la rete della tripletta per Noslin al minuto 50. Conte prova a rimediare negli ultimi 20 minuti inserendo Politano, Di Lorenzo, McTominay Lukaku e Lobotka: così il Napoli prova a reagire e cerca di mettere pressione alla linea difensiva biancocelste. Termina 3 a 1 con gli azzurri fuori dalla Coppa Italia.
Lazio-Napoli pagelle:
Caprile – 6: para il rigore che regala agli avversari.
Zerbin 5.5: ritrova una maglia da titolare in un ruolo non suo, prestazione a dir poco insufficiente.
Rafa Marin – 5: l’ex Real torna titolare dopo la gara di Coppa Italia con il Palermo, troppo timido e spesso impacciato regala occasioni agli avversari.
Juan Jesus – 5: lento e prevedibile diventa facile preda nelle incursioni offensive biancolesti.
Spinazzola – 6 il terzino è l’unico del reparto difensivo a merita la sufficienza cercando di mettere ordine nel reparto.
Folorunsho – 5: spreca una buona occasione per far risaltare le qualità ammirate lo scorso anno, ma la spreca malamente.
Gilmour – 6: lo scozzese prova a dettare ritmi e gioco della manovra azzurra ma viene penalizzato dalla scelta suicida di mantenere un baricentro basso.
Ngonge – 5.5: tenta di movimentare la fase offensiva del centrocampo, ma il reparto viene sacrificato nei ripiegamenti difensivi.
Raspadori – 5: come tutto il reparto offensivo trova poca gloria e commette qualche errore elementare in fase di impostazione regalando la palla della seconda rete biancoceleste.
Neres – 6: il brasiliano rivitalizza e da brio alla manovra offensiva, l’unico a puntare e saltare l’uomo, ma da solo può ben poco.
Simeone – 6.5: condizione fisica impeccabile, l’argentino trova la rete nonostante l’estrema scarsità delle occasioni offensive.
All. Antonio Conte 5: ampissimo turn over, qualche giocatore fuori ruolo e la scelta suicida di perseverare ad impostare una squadra con un baricentro basso e condannarla ad esporla alle scorribande offensive degli avversari sono le tre cause di una sconfitta e e una eliminazione che potevano e dovevano essere evitate.
Subentrati: Politano (5.5), Di Lorenzo (6), McTominay (sv) Lukaku (sv) Lobotka (sv)
(Credit immagine: SSC Napoli)
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