Lavoro: una legge contro il mobbing
Una legge Regionale contro il mobbing e il disagio lavorativo
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Una proposta di legge composta da 10 articoli per combattere la rilevanza dei fenomeni del disagio lavorativo, nelle sue diverse articolazioni, è stata presentata dal Consigliere e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, Antonio Marciano.
La proposta è stata depositata il 13 aprile al Presidente del Consiglio Regionale con il nome di “Norme per la tutela della salute psicologica nei luoghi di lavoro e per la prevenzione dei fenomeni del mobbing e del disagio lavorativo” e sarà presentata lunedì 18 nel corso della giornata di studi e convegni “Il lavoro contemporaneo: dagli aspetti socio-economici alle dimensioni psicopatologiche – letture multiple del disagio lavoro-correlato”, organizzata dalla ASL NA 1 Centro, Società Italiana di Psichiatria e Regione Campania, che si terrà a Palazzo Serra di Cassano a Napoli.
In una sua nota il Consigliere Marciano spiega: “L’aumento dell’incidenza di questi fenomeni sottolinea l’importanza di una seria programmazione di interventi sistematici, tesi al miglioramento del clima relazionale, delle condizioni organizzative e del rispetto della dignità individuale e delle differenze di genere nei luoghi di lavoro. Le stesse ricerche di settore mostrano come i problemi di salute, trattati e non, abbiano dei costi significativi sia per gli individui coinvolti in prima persona sia per le loro famiglie, il loro ambiente sociale e quello lavorativo”.
La relazione illustrativa alla legge, oltre a sottolineare i danni all’economia sociale prodotti dal disagio lavorativo e dallo stress lavoro-correlato, evidenzia come l’entità dei costi economici sia legata ad una serie di fattori quali:
- Riduzione della produttività
- Costi sanitari
- Costi legati al contenzioso legale.
Enfatizza, inoltre, la necessità di una seria programmazione di interventi di sistema.
Pertanto, la proposta è articolata in tre aree: una socio-sanitaria, una relativa al piano degli interventi agenti sulle strutture produttive e, infine, l’ultima che prevede la realizzazione di un Osservatorio Regionale per il monitoraggio e l’analisi epidemiologica dei fenomeni, che possa formulare proposte alla Giunta Regionale.
Si prevede per l’esercizio in corso, per l’applicazione della proposta di legge, uno stanziamento di 200.000€, mentre per gli anni successivi si dovrà prevedere con appositi stanziamenti.
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