Laurea ministra Calderone: nessun reato, la procura archivia il caso

Si chiude senza conseguenze legali il caso relativo alla laurea della ministra Calderone. La Procura di Roma ha infatti preso atto dell’esposto presentato da un docente universitario, ma ha deciso di non procedere con alcuna iscrizione nel registro degli indagati né di configurare ipotesi di reato.

L’esposto e poi l’archiviazione

L’esposto in questione era stato depositato dal professor Saverio Regasto, ordinario di diritto pubblico comparato presso l’Università di Brescia, il quale chiedeva accertamenti sulla validità del percorso accademico della ministra Marina Calderone, in particolare sui titoli conseguiti nel 2012 e nel 2016 presso la Link Campus University. Le segnalazioni si basavano su articoli di stampa e presunte anomalie.

La vicenda della laurea della ministra Calderone si conclude senza conseguenze giudiziarie. Dopo l’archiviazione da parte della Procura, la ministra annuncia di voler tutelare la propria reputazione in tutte le sedi opportune. Una vicenda che, almeno dal punto di vista penale, risulta chiusa.

La ministra Calderone: “La storia finisce qui”

La ministra del Lavoro Marina Calderone, al centro della polemica sulla sua laurea, ha commentato con fermezza:

“Prendo atto con grande soddisfazione della comunicazione ricevuta dal mio legale, l’avvocato Cesare Placanica. Il Procuratore della Repubblica ha infatti sancito l’assenza di qualunque reato e non ha iscritto nessuno nel registro degli indagati. È la conferma di quanto ho sempre sostenuto: non c’è alcuna irregolarità nel mio percorso universitario. Per me, la storia finisce qui. Ora valuterò ogni azione legale contro le illazioni diffamatorie circolate sul mio conto”.

Anche l’avvocato Cesare Placanica, legale della ministra, ha precisato che non esiste alcuna indagine in corso:

“È del tutto scorretto e lesivo affermare che la Procura abbia avviato un’indagine sulla laurea della ministra Calderone. L’atto è stato iscritto nel cosiddetto ‘modello 45’, riservato a fatti che non costituiscono notizie di reato. Questo significa che non vi è alcuna rilevanza penale nei contenuti dell’esposto”.

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