La storia del Gay Pride

LA STORIA DEL GAY PRIDE – In Italia – e con date variabili anche negli altri paesi europei – nel periodo estivo si tiene il Gay Pride, una manifestazione a cui tutti i cittadini possono accedere che si basa sulla rivendicazione dei diritti della comunità LGBTQIA+.

La storia del Gay Pride

Nel 1965 gli omosessuali non godevano di diritti; a Cuba infatti c’erano dei campi di lavori forzati che diedero vita alle prime proteste.

Se ci spostiamo a New York, nel 1969 dopo un blitz della polizia in un bar frequentato da transgender e omosessuali ci furono le prime ribellioni.

Il Gay Pride in America

Nel 1970 ci fu la prima vera e propria parata – intesa come marcia – organizzata da un’associazione di Chicago che si occupava dei diritti della comunità gay.

Anche le organizzazioni della California volevano organizzare una parata, col malcontento della polizia che richiese una bella quantità di denaro per poter concedere tutti i permessi del caso. Fortunatamente ci penso’ la Corte Suprema della California a far rinsavire la polizia.

Il Gay Pride in Italia

In Italia la prima parata in onore alla comunità LGBT – se vuoi sapere perchè all’epoca non c’era ancora LGBTQIA+ segui il prossimo articolo – avviene a Sanremo nel 1972 come ribellione al Congresso internazionale sulle devianze sessuali di ispirazione cattolica e che quindi demonizzava l’omosessualità.

Nel 1981 a Palermo prese vita la prima festa di “orgoglio omosessuale” realizzata grazie al contributo di ARCI Gay a seguito degli omicidi e dei fenomeni di violenza a carico della comunità LGBT.

Perchè è importante il Gay Pride

Spesso si sente dire che è una “carnevalata” ; a me piace piu’ dire che è l’occasione per farsi vedere e fare festa dopo anni di soprusi e diritti negati. Tutt’oggi nel mondo – dove piu’ e dove meno – questi diritti sono ancora negati.

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