11 Giugno 2025

La moglie di Massimo Bossetti: chi è Marita Comi

Marita Comi e i dettagli emersi in sede processuali: un segreto, delle ricerche su Google e un tradimento

screenshot Mediaset Infinity

moglie di massimo bossetti

MOGLIE DI MASSIMO BOSSETTI- Marita Comi è la moglie di Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio della piccola Yara Gambirasio. La donna nel corso degli anni ha occupato diverse pagine di cronaca, per aver attirato l’attenzione in merito a dei dettagli emersi in sede processuale.

I due si sono conosciuti da molto giovani. Comi è stata la seconda donna che Bossetti avrebbe mai presentato alla madre Ester Arzuffi. La donna le avrebbe subito fatto un’ottima impressione, apparendole gentile, educata e bellissima: ”una bambola di porcellana”, l’avrebbe spesso definita Bossetti agli amici. I due innamorati hanno avuto tre figli che sono ormai maggiorenni: Nicolas di 23 anni, Alice di 21 e Aurora di 18.

La vicenda di Yara e la condanna

I due vivevano insieme a Mapello, dove la moglie abita tuttora. Era il 26 novembre 2010, quando alla tv si parla per la prima volta della scomparsa della tredicenne, Yara. Tre mesi dopo la scomparsa, la ragazzina viene trovata senza vita in un campo di Chignolo d’Isola. Dopo tante ricerche, durante le quali il dna di Bossetti viene rinvenuto su slip e leggings della vittima, Massimo viene arrestato il 16 giugno 2014.

Marita ha sempre tenuto a ribadire la sua estraneità ai fatti. Durante i processi, si è parlato di lei in tre occasioni in particolare. In primo luogo, sarebbe venuto fuori che Bossetti frequentava un solarium a sua insaputa. Successivamente indagando tra le ricerche del computer di casa Bossetti, ”tra cui la stringa “ragazzine rosse rasate”. A questo proposito, Bossetti non avrebbe mai negato che lui e sua moglie in intimità avrebbero visitato certi siti per adulti, tuttavia non ha mai ammesso di aver effettuato ricerche su ragazzine, alludendo al fatto che potrebbero essere opera del figlio 13enne.

Infine, ultimo dettaglio, sarebbe venuto fuori che Comi avrebbe tradito il marito, portandolo ad attentare alla sua vita, episodio di cui però non ha ricordi precisi. “ Il giorno dopo ho visto mia moglie. Le chiesi di dirmi la verità, lei lo ha ammesso e io sono partito in bestia. Ho tentato il suicidio appena tornato in cella. Mi hanno portato in infermeria e mi hanno salvato”.

La donna si è sempre mostrata molto riservata in questi anni, anche per tutelare i figli. In un’intervista per la docuserie Netflix, ha raccontato cosa ha provato al momento dell’arresto di suo marito. “Ricordo solo che ero seduta in cucina che piangevo e da lì mi hanno preso e mi hanno detto che mio marito era l’assassino di Yara”.

FONTE: IL GIORNALE

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