La Luna e i Calanchi: Franco Arminio conduce ai sacri paesaggi di Aliano
"La luna e i calanchi non produce un divertimento che distrae, è una festa che mette insieme l’antico e la passione del nuovo"
La Luna e i Calanchi: Franco Arminio con la nuova edizione della Festa delle paesologia coinvolge migliaia di persone riunendole attorno al suggestivo paesaggio di Aliano.
Un territorio meraviglioso, “un’acropoli fiabesca” come la descriveva Carlo Levi, che merita almeno una visita sia per la bellezza dei paesaggi, sia per la cordialità degli abitanti. I Calanchi lucani di Aliano, poi, con i propri colori lunari e la sorprendente maestosità stimolano emozioni interiori. Le incantevoli montagne di argilla regalano sensazioni che rallentano il pensiero e che donano la tanto agognata serenità.
La Luna e i Calanchi: Franco Arminio conduce ai sacri paesaggi di Aliano
La Luna e i Calanchi, La Festa della paesologia, ideata e diretta da Franco Arminio, per il 13° anno consecutivo, mette insieme poeti, musicisti, attori, pensatori gentili, antropologi, scrittori che sanno stare in mezzo alla gente, danzatori, artisti e cultori del margine. Un grande e gioioso raduno che ruota intorno al paesaggio di Ailano e dei suoi meravigliosi calanchi.
La festa, iniziata ieri, si concluderà il 25 agosto prossimo. Gli incontri si terranno dalla mattina presto fino a notte fonda. Il programma può essere consultato a fondo pagina.
L’ultimo giorno della festa non prevede eventi programmati per dedicare tempo alle relazioni tra le persone e dare spazio alle ipotesi di azione ad Aliano o altrove. Ci saranno ragazzi che organizzano eventi, artisti assai noti e altri che sono grandi promesse. L’elemento comune è la voglia di fare comunità, di reagire a un mondo in cui l’economia ha bruciato le radici mitiche dei luoghi e della vita stessa, producendo un deserto di solitudine e depressione.
La luna e i Calanchi è la festa della paesologia. Anche quest’anno fa incontrare gli abitanti del luogo, le persone invitate e le migliaia di persone che giungono ad Aliano per l’occasione.
Aliano è un paese che conta solo 900 abitanti e che grazie alla presenza di musei e attività culturale e alla Festa della paesologia, quest’anno ha posto, per la seconda volta, la sua candidatura come Capitale italiana della cultura 2027.
La volontà di uscire dalle difficoltà di tutti i paesi isolati del Sud ha attivato la popolazione autoctona ad attirare turismo e a valorizzare le bellezze del territorio attraverso svariate proposte culturali. Non dimentichiamo, inoltre, che Aliano è il paese raccontato da Carlo Levi nel Cristo si è fermato a Eboli. Levi è seppellito nel cimitero di Aliano e in paese c’è un museo dedicato alle sue opere.
“La luna e i calanchi non produce un divertimento che distrae, è una festa che mette insieme l’antico e la passione del nuovo, è una fioritura gioiosa che non nasconde le difficoltà di ognuno, il disagio di un mondo che produce guerre più che sogni.”
La Luna e i Calanchi: il programma
A questa XIII edizione partecipano Dario Brunori, Rocco Papaleo, Ginevra Di Marco e tanti altri. Il programma è molto vasto ma ciò che è previsto è solo una piccola parte di quello che poi accade realmente: la festa è veramente collettiva, non è una somma di esibizioni, il centro di tutto è il paese e il suo paesaggio.
Un’organizzazione capillare accompagna la Festa: dall’attivazione di un gruppo Telegram per la condivisione dei viaggi in auto (link: https://t.me/+AI7erDiSgfoyY2Nk); a recapiti telefonici per informazioni sul campeggio (333 217 44- 313972483).
L’offerta degli alloggi è veramente graziosa.
La Luna e i Calanchi- la Festa della paesologia di Franco Arminio
Potrebbe piacerti anche l’articolo: Irpinia Mood Food Festival
ARTICOLO PRECEDENTE
Divieto di balneabilità a Torre Annunziata: il sindaco chiede nuovi prelievi
ARTICOLO SUCCESSIVO
Franco Ricciardi: annullato il concerto in barca del 25 agosto