La Farmacia degli Incurabili a Napoli: riapre le sue porte
La Farmacia degli Incurabili a Napoli: riapre le sue porte al pubblico dopo la chiusura obbligatoria, seguita a un crollo della struttura
La Farmacia degli Incurabili – La farmacia è uno tra i gioielli più preziosi del patrimonio storico-artistico napoletano. Si tratta di un sito in cui vi è la dimostrazione di un antico contatto tra arte, scienza e cultura popolare, rifacendosi all’idea dell’epoca del curare con la bellezza.
Costruita nel XVI secolo, presenta un doppio scalone che conduce alla prima sala, dove c’è un’affascinante pavimentazione dovuta all’impeccabile lavoro dei ceramisti Fratelli Massa. Gli stessi, tra l’altro, che si occuparono delle maioliche del chiostro di Santa Chiara.
La seconda è invece una sala di Rappresentanza, che sul soffitto presenta una tela della metà del 700 di Pietro Bardellino. La tela illustra una scena della guerra di troia con protagonista Macaone, esperto nell’arte della medicina, che cura le ferite di Achille.
La Farmacia è un’opera di Domenico Vaccaro e divenne ben presto un centro d’eccellenza famoso, sia per la ricerca sia per la produzione di erbe medicinali. Dall’aprile 2019 la struttura è chiusa per questioni di sicurezza a seguito di un preoccupante crollo della pavimentazione.
La Farmacia degli Incurabili: le novità
Oggi, dopo circa cinque anni, il Presidente Vincenzo De Luca ha inaugurato la farmacia dopo i lavori di restauro, ma sarà aperta al pubblico dal 30 novembre.
Dopo la riapertura di questa struttura, a Napoli si apre il Congresso Nazionale dell’Associazione Culturale Ospedali Storici Italiani (ACOSI). Gli interventi riguarderanno anche i monumenti incurabilini, come la chiesa Santa Maria del popolo, che sarà anche un sala per concerti e conferenze.
Il Chiostro e l’Orto medico, saranno invece usufruite anche per eventi all’aperto e per raccontare le storie delle architetture del tempo a cui risalgono. Dopo oggi vedremo anche rinascere il cinquecentesco ospedale di Santa Maria del Popolo degli Incurabili di Napoli, per una valorizzazione degli ospedali storici.
In più, il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Verdoliva, ha assicurato che sarà completata la realizzazione di un nuovo ospedale di comunità, con obiettivi di riabilitazione.
Potrebbe interessarvi la lettura di:Luci d’artista a Bacoli per un “mare” di emozioni: quando l’accensione o
anche Transgender Day of Remembrance – Il giorno della commemorazione.
ARTICOLO PRECEDENTE
Netanyahu, mandato di arresto dalla corte penale internazionale
ARTICOLO SUCCESSIVO