La Chimera lancia “Ouverture”, il primo brano de “L’Opera”
La Chimera lancia "Ouverture", il primo brano dell'opera originale della compagnia teatrale napoletana di recente formazione: scopri di più
La Chimera lancia “Ouverture” – Venerdì 1 settembre 2023 è uscito su Spotify il primo brano de “L’Opera”, performance teatrale inedita della Compagnia La Chimera.
La Compagnia La Chimera
La Chimera è una compagnia teatrale nata nel 2022 nel napoletano, allo scopo di riunire giovani appassionati delle arti che, per un motivo o per un altro, nella vita svolgono attività distanti da questo mondo. La compagnia non mira al guadagno e/o alla fama, bensì alla creazione di una grande famiglia, regolata dal rispetto, dall’armonia e dalla genuinità, dove ciascun membro possa sentirsi pienamente libero di esprimersi.
Con queste solide basi e allettanti premesse, La Chimera ha esordito il 19 e 20 gennaio 2023 presso il Cinema Teatro Magic Vision a Casalnuovo di Napoli, con lo spettacolo “Tra le luci dell’universo”, diretto dalla regista e mente del progetto Giovanna Alaia.
La Chimera lancia l’Ouverture dell’Opera
Il debutto della compagnia è stato un vero successo e ha aperto nuovi orizzonti. Tant’è vero che proprio durante una delle serate è sorta la collaborazione con Riccardo Crisci, videomaker e compositore diplomato al Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Crisci è rimasto talmente affascinato dalla performance e dall’energia degli artisti de La Chimera da proporre di creare un’opera inedita insieme.
Ed eccoci così all’Ouverture. L’Ouverture è il brano di apertura della rappresentazione teatrale che La Chimera sta allestendo. Lo spettacolo in preparazione si intitola “L’Opera” (simpatico gioco di parole) ed è, appunto, un’opera originale in due atti, scritta e diretta da Giovanna Alaia, con le musiche di Riccardo Crisci e Domenico Savio Ardizio e l’aiuto regia di Antonio Alaia.
Una pièce scritta con e sull’AI
La particolarità de “L’Opera” è che tra gli autori compare anche l‘intelligenza artificiale di Chat GPT, con il cui ausilio è stata scritta l’ossatura della trama. Nessuno finora ha impiegato l’AI per realizzare un’opera teatrale, è La Chimera a cimentarsi per prima nell’impresa! Non solo strumento di scrittura, ma anche soggetto de “L’Opera”: la trama si incentra proprio sull’intelligenza artificiale, riflettendo sui suoi vantaggi e limiti.
Un musicista non riesce più a comporre e per superare la crisi si affida all’intelligenza artificiale. Una serie di accidenti lo porterà a ritrovare la creatività perduta e a una conclusione…. che non vi spoileriamo! Vi basti sapere che alla fine verrà sancita l’invincibilità delle emozioni umane come unica e vera fonte di ispirazione e di veicolazione del messaggio artistico.
La Chimera si inserisce ed esprime la sua sull’acceso dibattito sul rapporto tra AI e arte e sulle implicazioni negative che la prima potrebbe avere a discapito della seconda, scenario che preoccupa in primis chi vive di “mestieri della scrittura” e di pane e creatività.
La Chimera lancia “Ouverture” dell’Opera: un progetto collettivo, autofinanziato e autoprodotto
Torniamo all’Ouverture. L’uscita del brano è molto importante perché: da un lato, segna e presenta ufficialmente l’inizio del nuovo progetto; dall’altro, la musica ha un ruolo di primo piano in quest’opera, preludendo addirittura alle scelte registiche.
La compagnia è al lavoro già da un pezzo: è da febbraio che Riccardo Crisci e Domenico Savio Ardizio stanno componendo le musiche de “L’Opera”, che verranno pubblicate tutte in anteprima su Spotify.
La Chimera fa davvero la differenza in un mondo di omologazione e imitazione. Tutto in questo progetto è autofinanziato e autoprodotto. Tra un impegno e l’altro della vita “reale” al di qua del “sogno chimerico”, questi ragazzi stanno scrivendo di proprio pugno musiche, sceneggiature, personaggi nuovi. Da questo punto di vista c’è un ammirevole salto in avanti rispetto a “Tra le luci dell’universo”.
La Chimera lancia “Ouverture” – “L’Opera” è attualmente in fase di costruzione, bisognerà attendere almeno un anno per vederla a teatro. Intanto, però, possiamo pregustarne un’anteprima lasciandoci trascinare dalla melodia di “Ouverture”. ASCOLTALA: CLICCA QUI
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