L’altro Ottocento a Napoli, capitale dell’arte
Arriva a Napoli ” L’altro Ottocento “, la mostra d’arte allestita nel complesso di San Domenico Maggiore e curata da Isabella Valente
[ads1] L’arte ottocentesca torna a Napoli in tutta la sua maestosità, con la mostra L’altro ottocento. In esposizione ben sessantanove opere datate fra il 1861 e il 1920, tutte provenienti dalla collezione della Città metropolitana; un patrimonio artistico che l’ente pubblico ha accumulato sin dai primi anni dell’Unità d’Italia, quando Napoli era tra le indiscusse capitali dell’arte italiana, e la Deputazione Provinciale napoletana scelse di diventare azionista della Società Promotrice di Belle Arti.
Circostanza straordinaria di questa esposizione è il fatto che la maggior parte degli autori sono poco noti o addirittura sconosciuti anche agli studiosi, che potranno finalmente essere rivalutati. Sono rappresentati, in lavori di gusto differente, i diversi orientamenti pittorici dell’epoca, dal realismo alla maniera neopompeiana, fino ai primi echi simbolisti e secessionisti del primo Novecento, che sottolineano la perenne apertura della nostra città ad ogni avanguardia artistica.
Questi alcuni fra i nomi degli artisti: Francesco Saverio Altamura Rubens Santoro, Enrico Salfi, Vincenzo Migliaro, Attilio Pagliara, Francesco Sagliano, Giuseppe De Sanctis.
La mostra L’altro Ottocento è già stata inaugurata nel periodo natalizio, e potrà essere visitata fino al 28 febbraio, al prezzo di 7 euro. Qui il video del Comune di Napoli.
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