Juventus-Inter, il Napoli propone una soluzione alla Lega: le ultime
Juventus-Inter è sicuramente un match decisivo per la lotta scudetto. Il posticipo è stato rinviato, anche se gli azzurri propongono una soluzione
Juventus-Inter si sarebbe dovuta giocare questa sera alle ore 20:45 a porte chiuse. La Lega ha però deciso di rinviare la partita, causando non poche polemiche. La Serie A sembra sempre più in confusione a causa dell’allarme Coronavirus.
Si giocherà infatti soltanto su alcuni campi, ritenuti non a rischio. Ad esempio, il match tra Lecce ed Atalanta andrà regolarmente in scena a porte aperte. Ma torniamo a Juventus-Inter: in quale data potrebbe esserci il recupero di questa fondamentale partita per il Campionato Italiano?
Quale potrebbe allora essere la soluzione più logica? Ecco la proposta del responsabile della comunicazione del Napoli
Oggi Nicola Lombardo, capo ufficio stampa del Napoli, propone una soluzione per Juventus-Inter: “Ci troviamo di fronte un’emergenza mondiale e dobbiamo rispettare le decisioni. Il calcio è un’industria che va comunque tutelata. Pensiamo che le competizioni vengano falsate. Sono state spostate delle partite, sarebbe più giusto per la tutela del campionato e delle singole squadre che si faccia giocare Juventus-Inter mercoledì e vengano spostate le 2 semifinali a maggio. A noi questa sembra la soluzione più giusta, si cerca di falsare di meno la competizione. Ne trarrebbero giovamento la Coppa Italia e lo stesso campionato. Chiediamo che venga fatto andare avanti il campionato, le due partite di Coppa Italia possono tranquillamente essere rinviate a maggio“.
A proposito di Juventus-Inter e della Serie A in generale, ha detto la sua anche Mister Gennaro Gattuso. Ecco le sue parole in conferenza stampa: “Massimo rispetto per le vittime, ma non sono d’accordo. Bisogna dare regolarità, non ha senso giocare una gara oggi ed una il 13 maggio perchè le situazioni cambiano. Il campionato è falsato in questo momento, giocare tra un mese o due sono partite totalmente diverse. Giocare con squadre che non giocano da due settimane è totalmente diverso rispetto a chi gioca. Ci sono tanti soldi in ballo, si poteva aspettare. Bisogna fare le cose fatte bene, non è uguale giocare in momenti differenti“.
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