29 Agosto 2021

Ivermectina effetti collaterali: alcuni sono gravi. Cosa si rischia?

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Ivermectina effetti collaterali nei pazienti curati a casa: ecco quelli più gravi e le raccomandazioni da seguire

Ivermectina effetti collaterali: fanno discutere, e non poco, le nuove linee guida inviate ad alcuni medici di famiglia e pediatri per curare tra le mura domestiche i pazienti affetti da coronavirus.

A finire sotto accusa è una lista di farmaci non approvata dall’AIFA: tra questi, soprattutto l’ivermectina, un farmaco antiparassitario e antielmintico che viene usato sia per via orale che topica. Nell’uomo viene invece utilizzato, con un dosaggio bassissimo, come cura per l’oncocercosi e, in caso di infezioni particolarmente gravi e resistenti, contro la scabbia e i pidocchi.

A schierarsi contro l’uso dell’ivermectina per curare il Covid sono state l’EMA e l’FDA, due tra le agenzie più importanti al mondo. Tra le controindicazioni più gravi figura la neurotossicità del farmaco, che può causare l’atassia, la perdita di controllo sui muscoli, con l’impossibilità di camminare e compiere le più basilari azioni quotidiane. Il farmaco non deve essere usato nei bambini sotto i 15 kg di peso e nelle persone con malattie a fegato e reni.

Va inoltre sottolineato che tutti gli studi effettuati finora non hanno mostrato alcun beneficio nella cura del covid.

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