17 Aprile 2020

Italia e Cina, operazione cibo sicuro: firmato protocollo di esportazione

italia

Importante passo in avanti per il consumo di carni sicure è stato firmato tra Italia e Cina. L’esportazione dei prodotti nostrani verso il continente asiatico continua

Italia e Cina si danno una mano anche sotto l’aspetto alimentare.

Già da qualche settimana girava voce che la Cina avesse vietato il consumo di cani e gatti nella dieta dei cittadini e le voci sono diventante realtà.

Sia chiaro, sradicare una cultura alimentare da una popolazione sarà compito arduo e obiettivo a lungo termine ma il divieto ufficiale di consumo delle carni di animali da compagnia è già un gran passo avanti.

Il governo cinese ha infatti aggiornato la lista di animali che possono essere macellati per uso alimentare, spostando cani e gatti dalla lista bestiame (animali allevati per il consumo umano) ad animali di compagnia ma aggiungendo però alcuni animali selvatici come renne, alpaca, fagiani, struzzi e volpi.

Capitolo pipistrelli

Girano da giorni diversi video sul ritorno al consumo dei pipistrelli, colpevoli inconsapevoli di aver trasmesso il virus all’uomo.

Per fortuna non è cosi perché dall’inizio dell’epidemia lo stesso governo cinese ha bandito (non si sa se momentaneamente o permanentemente) il consumo di carne di pipistrello.

Non solo.

Il governo cinese ha bandito le carni di altri animali selvatici, come il pangolino, perché effettivamente non è ancora sicuro da quale animale ci sia potuto essere lo spillover, la conseguente trasmissione all’uomo nel mercato Huanan di Wuhan, dove il patogeno è stato identificato per la prima volta.

Export Italia – Cina

Ebbene in questi giorni l’Ambasciatore d’Italia a Pechino ha firmato un protocollo sanitario che consentirà di avviare le esportazioni di carni bovine di origine italiana verso la Cina.

In un momento particolarmente complesso per l’economia del Paese.

Questo è un importante risultato per il settore agroalimentare italiano voluto fortemente dal Ministro della Salute, On.le Roberto Speranza, concretizzatosi grazie alla collaborazione della Diplomazia Italiana.

Come spiega proprio l’OMS: la cooperazione nell’ambito della sicurezza degli alimenti assume oggi ancora più importanza alla luce dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo nell’ottica di favorire scambi ed investimenti reciproci in un settore strategico per la salute e la tutela dei consumatori.

Attualmente sono in corso le trattative che consentiranno di definire la lista degli stabilimenti italiani esportatori affinché possano concretizzarsi il prima possibile le prime spedizioni.

Leggi anche: Le scuole non riapriranno a Maggio!

Lucia Azzolina: le scuole non riapriranno a maggio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.