IT-Alert Napoli: si è svolto oggi il test di funzionamento

IT-Alert Napoli: Questa mattina, alle ore 12, nella città di Napoli è avvenuta un’altra sperimentazione del sistema nazionale di allarme pubblico di cui si sta dotando il nostro Paese.

I telefoni cellulari di alcuni cittadini napoletani hanno squillato con un suono anomalo e sul display è comparso un messaggio.

IT-Alert Napoli: il testo del messaggio

“TEST – Questo è un messaggio di test IT-Alert. Stiamo simulando un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it”.

Come nella prova effettuata qualche mese fa, nulla da temere dunque. Si trattava di una semplice simulazione su un incidente industriale rilevante in un impianto soggetto alla direttiva Seveso, lo stabilimento Garolla. Questo è situato nel comune di Napoli all’interno dell’area portuale.

Non tutti i cittadini napoletani hanno perciò ricevuto il messaggio, ma solo quelli presenti nella zona interessata, ossia in un raggio di circa 2 km dall’impianto.

Cosa fare se hai riscontrato problemi con IT-Alert

Il test è servito a verificare la corretta ricezione dei messaggi da parte degli utenti. Per questo era importante che chi ha ricevuto il messaggio si collegasse al sito internet indicato per visionare innanzitutto il testo reale che verrebbe inviato in caso di allarme e, poi, per compilare il questionario. 

IT-Alert Napoli: Non tutti hanno però ricevuto il messaggio pur trovandosi in un’area compresa entro i 2 km dallo stabilimento. In tal caso potrebbero esserci due spiegazioni: il problema potrebbe dipendere dal dispositivo o dalla versione del sistema operativo installato sul cellulare. Si consiglia dunque di verificare e di procedere agli eventuali aggiornamenti.

Può capitare anche che l’avviso non venga ricevuto correttamente. Se la notifica arriva ma senza suono, la causa potrebbe essere l’impostazione del dispositivo. Infatti, qualora il proprio cellulare sia in modalità silenziosa, la suoneria potrebbe non funzionare.

Ci sono stati casi in cui il messaggio è arrivato in ritardo. Le spiegazioni sono varie. Può essere che si stesse utilizzando la modalità aereo sul telefono, oppure che il dispositivo era spento o offline, condizione nella quale la notifica non viene inviata. O ancora: ci si trovava temporaneamente fuori dall’area interessata dal test e ci si è entrati dopo poco.

Cosa fare se avete riscontrato uno di questi problemi? Andate sul sito web di IT-Alert e compilate il questionario per lasciare la vostra opinione e spiegare il disservizio. In questo modo la Protezione civile possa apportare le dovute migliorie.

A ogni modo, si ricorda che il sistema IT-Alert è ancora in fase di sperimentazione e quindi non è esente da errori, che i test in svolgimento hanno proprio lo scopo di eliminare.

IT-Alert Napoli, sperimentazioni anche in altre città italiane: il calendario

Sempre nella mattinata di oggi, mercoledì 24 gennaio 2024, un test di allarme per la popolazione in caso di incidente in un’azienda soggetta alla direttiva Seveso è avvenuto anche a Modena, in Emilia Romagna.

Altri test sono già stati effettuati in diverse città italiane, come quelli a Torino il 22 gennaio e a Prato e Campi Bisenzio il 23 gennaio.

Nei prossimi giorni toccherà ad altre città del paese: Domani, 25 gennaio alle ore 12, sarà la volta dei comuni lucani di Viggiano e Grumento Nova (Potenza); Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (Udine); una serie di comuni in provincia di Caserta e Benevento e nella provincia autonoma di Bolzano.

Il 26 gennaio, sempre alle 12, il messaggio di It-Alert riguarderà L’Aquila, una serie di comuni siciliani nelle province di Enna, Messina e Catania e in Valle d’Aosta.

Fonti: Il Sole 24 Ore, QUOTIDIANO NAZIONALE, Comune di Napoli

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