Israele colpisce una scuola dell’Uwra a Gaza: almeno 37 morti

Non si riesce a trovare un accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e, intanto, continuano gli attacchi israeliani sugli ‘obiettivi militari’. In particolare, questa notte, tra il 5 e il 6 giugno l’aeronautica di Israele ha bombardato una scuola dell’Unrwa.
L’edificio in questione si trovava nel campo profughi di Nuseirat, nella parte centrale della Striscia.

Le forze di difesa israeliane nel rendere noto l’attacco effettuato hanno affermato che tale complesso sarebbe stato utilizzato da Hamas, sfruttandola come luogo civile e come rifugio. Secondo il movimento estremista palestinese, invece, si sarebbe trattato dell’ennesimo massacro israeliano.

Israele colpisce scuola dell’Uwra. L’Idf: “L’attacco ha eliminato i terroristi”

“Gli aerei da combattimento” fa sapere l’esercito di Israele in una nota, “hanno condotto un attacco mirato su un complesso di Hamas incorporato all’interno di una scuola dell’Unwra nella zona di Nuseirat”. In questo modo, secondo l’Idf, diversi terroristi sono stati eliminati. Inoltre, i militari hanno mostrato una foto aerea per indicare l’area dove avrebbero soggiornato i membri di Hamas dentro il complesso.

Sale a 37 il bilancio dei morti

Sono 37, secondo fonti di un ospedale a Gaza, i morti che avrebbe provocato l’attacco israeliano nella notte appena trascorsa. Si va, quindi, ad aggiornare il precedente bilancio diffuso dall’ufficio stampa di Hamas che indicava precedentemente 27 deceduti.

Per un corrispondente di Al Jazeera, emittente cui è stato vietato di operare in Israele, all’interno si trovavano famiglie di sfollati. L’esercito israeliano ha fatto sapere che prima di effettuare l’attacco sul complesso scolastico, sono state adottate una serie di misure volte a ridurre il rischio di danneggiare civili non coinvolti. Il corrispondente di Al Jazeera, invece, ribadisce che ai civili non sia arrivato nessun avviso.

L’accordo per il ‘cessate il fuoco’

Il fronte diplomatico non porta ‘buone nuove’.
Stando a quello che si apprende dall’agenzia saudita Asharq Al-Awsat, Hamas avrebbe respinto la proposta di Israele per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Nel dettaglio, il movimento estremista palestinese avrebbe chiesto chiarimenti in merito alla proposta avanzata da Joe Biden; Hamas si chiede se la proposta del presidente statunitense rifletta accuratamente la posizione israeliana, specie dopo le dichiarazioni del primo ministro Benjmain Netanyahu. Quest’ultimo, si riporta, aveva definito inesatte le parole di Biden sul piano.

Tutto ruota su quanto accadrebbe dopo la prima fase dell’accordo: Israele riprenderà i combattimenti?

Fonte: Corriere della Sera, l’Unità

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