Ispettore Polizia Penitenziaria arrestato nel carcere di Poggioreale

Ispettore Polizia Penitenziaria – In questi giorni è successo un triste evento nel carcere di Poggioreale, chi doveva rappresentare la legge ha preferito eluderla.

Infatti è stato arrestato l’Ispettore della Polizia Penitenziaria, in quanto dopo i soliti controlli, gli è stato trovato 590 grammi di droga, nascosti all’interno del calzino.

Secondo il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Sappe, il 30% delle persone detenute in Italia, uno su cinque, ha problemi di droga.

Il segretario del Sappe, Capece, afferma inoltre, che la presenza dei tossicodipendenti all’interno delle carceri comporta notevoli problemi alla sicurezza anche per gli altri detenuti.

Bisognerebbe prendersi cura dei detenuti sia all’interno delle strutture, che dall’esterno; evitando dunque l’entrata di determinate sostanze.

Ispettore Polizia Penitenziaria: fermato

Ciò che rende maggiormente amara la notizia di oggi, è che a introdurre la droga all’interno della struttura è stata la mano di un uomo, che doveva evitare in tutti i modi che ciò capitasse.

Il sostituto procuratore di Napoli, Fabrizio Vanorio, ha infatti disposto l’arresto dell’ispettore, il quale è stato accompagnato nel carcere casertano di Santa Maria Capua Vetere.

Per l’Uspp e il segretario regionale Auricchio, il compito della Polizia Penitenziaria è molto delicato e ciò implica che vengano allontanate le mele marce, soprattutto per garantire sicurezza.

Il provveditore della Campania, Lucia Castellano, ha affermato che sono necessari cambiamenti sulle misure di sicurezza all’interno delle carceri.

Si propone di rendere tali misure di prevenzione e sicurezza maggiormente simili a quelle prese per l’ingresso negli aeroporti.

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