Isola di Capri, un Museo Archeologico nuovo da non perdersi
Isola di Capri - Un Museo Archeologico nuovo da non perdersi, sopratutto se si è amanti della storia dell'Impero Romano

Isola di Capri – E’ uno dei diamanti del Golfo di Napoli, amata e ammirata da tanti turisti che ogni anno, soprattutto nel periodo estivo, corrono a visitarla.
Capri oltre ad avere un ricco bagaglio naturalistico ricco di grotte, tra le più famose vi è la spettacolare Grotta Azzurra, e picchi rocciosi; è famosa anche per il consistente numero di resti romani.
Infatti, per chi ricorderà, l’Imperatore Augusto e poi suo figlio adottivo, Tiberio, amavano passare il loro tempo a Capri, immersi nella natura e nel lusso.
Tiberio, in particolar modo, abbandonò Roma e si trasferì definitivamente a Capri, nella Villa Iovis, situata sulla vetta del Monte Tiberio, nella parte orientale dell’isola.
Isola di Capri, un Museo Archeologico da poco inaugurato: i dettagli
La lunga permanenza dell’imperatore Tiberio, dona a noi oggi un ricco bagaglio di materiale dell’epoca di massimo splendore dell’Impero Romano, che per la prima volta saranno messi in esposizione.
Nel Museo sono esposte circa 120 reperti provenienti dagli scavi effettuati sull’Isola, soprattutto nelle vicinanze della Villa Iovis.
A questi nuovi reperti vi si aggiungono atri, architettonici, finora conservati nei depositi della Certosa di San Giacomo e nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Otto sono le sale allestite con sculture, vasellame in ceramica e in argento, tra le quali anche 3 coppe in argento provenienti dagli Stati Uniti.
Quest’ultime citate sono rientrate sull’Isola di Capri grazie ad un’indagine dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
All’interno del Museo vi è anche una sala con dei supporti multimediali, che consentono di esplorare le dodici ville imperiali e di ripercorrerne la loro storia.
Questa si presenta come un’ottima occasione per visitare l’Isola anche in un periodo diverso dall’estate e più libera dai turisti.
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