8 Gennaio 2024

Isee basso, tutte le agevolazioni e i bonus possono chiedere nel 2024

Ecco tutte le agevolazioni previste per le famiglie che presentano un Isee basso. L'elenco.

immagine di repertorio

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Anche per il 2024 per coloro che hanno un ISEE basso sono previste una serie di agevolazioni e di bonus per tutte quelle famiglie che versano in condizioni di difficoltà economica. E dal 1° gennaio 2024 le novità introdotte per il modello della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) mirano a garantire maggiori agevolazioni per le famiglie che presentano un ISEE basso.
Ecco tutte le agevolazioni che si possono chiedere.

Isee basso, ecco tutte le agevolazioni che si possono chiedere

Come si è detto, nel 2024 saranno previste numerose agevolazioni e numerosi nuovi bonus per le famiglie che presentano un ISEE basso. Esse hanno varia natura e riguardano diverse spese quotidiane come bollette di gas, luce, acqua e telefono:

  • Per esempio, per il servizio telefonico è previsto uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica per coloro che hanno un ISEE 2024 inferiore a una certa soglia. Quest’ultima, si sottolinea, varia da operatore a operatore;
  • Si è menzionato anche supporti in merito alle bollette della luce, del gas e dell’acqua; per accedere a queste agevolazioni molto dipende dal volere ISEE. Per esempio, un nucleo familiare di 4 membri non deve superare un valore ISEE di 20.000 euro;
  • La Carta Acquisti Ordinaria, inoltre, è un’altra opportunità che viene data alle famiglia in difficoltà. Stando a quello che si legge, consiste nel rilascio di una carta di pagamento elettronica con accredito bimestrale di 80 euro. Questa carta può essere impiegata nei seguenti modi: o per l’acquisto di beni alimentari o per il pagamento delle bollette di luce e gas presso gli uffici postali. Anche per l’accesso a questa misura c’è bisogno del rispetto di determinati valori ISEE;
  • Confermata anche per il 2024 la Carta Dedicata a Te: quest’ultima è volta a tutti quei nuclei familiari che rispettano determinati valori ISEE e che non sono destinatari di altri sostegni al reddito. L’Assegno di Inclusione, invece, è destinato a famiglie considerate fragili, con specifici membri, come minori, disabili o componenti con più di 60 anni, e con un ISEE inferiore a una determinata cifra.

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