17 Febbraio 2025

Ischia, demolizione case abusive: il corteo di protesta

Il problema dell'abusivismo edilizio riguarda, sull'isola, circa 10mila abitazioni

Wikimedia Commons

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Ischia, demolizione case abusive – Corteo di protesta, previsto per sabato 22 febbraio, organizzato dai Comitati a Difesa del Diritto alla Casa della Campania.

La demolizione delle abitazione è stata rimandata nei giorni scorsi. La causa è la presenza di una bambina gravemente malata in una delle case. Ecco cosa sta succedendo.

Ischia, demolizione case abusive: i fatti

Previsto per sabato un corte di protesta contro l’abbattimento di numerose abitazione abusive a Ischia. Organizzato dai Comitati a Difesa del Diritto della Casa, il corteo avrà inizio alle 17:30. Secondo quanto riportano i dati, infatti, il problema dell’abusivismo edilizio, sull’isola, riguarda circa 10mila abitazioni.

Tali edifici presenterebbero difformità urbanistiche, rischiando quindi la demolizione. Gli organizzatori del corteo, però, sottolineano come sia assurdo procedere alla demolizione senza programmare, per le migliaia di sfollati, piani di evacuazione e realizzazione di nuovi alloggi.

Diverse decine di migliaia di isolani potrebbero infatti trovarsi presto senza casa. Un problema ancora privo di soluzione, come evidenziato anche da ciò che è successo recentemente. La demolizione avrebbe avuto già inizio nei giorni scorsi, infatti, se non fosse stato per la presenza di una bambina gravemente malata in una delle abitazioni. La situazione ha quindi reso necessario rimandare l’intervento.

Gli organizzatori chiedono dunque che venga presto trovata una soluzione politica al problema. Il corteo inizierà dal piazzale antistante la sezione isolana distaccata del Tribunale di Napoli. Procederà poi fino al Municipio di Ischia, dove avrà luogo un comizio.

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