Iran, morto il presidente Raisi: trovati i resti dell’elicottero carbonizzati

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi è morto.
La sua dipartita è avvenuta nella giornata di ieri, domenica 19 maggio 2024, a seguito di un incidente in elicottero. Il velivolo si trovava al confine con l’Azerbaigian quando è avvenuto lo schianto. Nell’incidente è rimasto ucciso anche il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian e altri funzionari iraniani.

La conferma della morte arriva dopo che la squadra di soccorso è giunta sul posto e ha potuto constatare che sul luogo non vi era nessun sopravvissuto; i soccorritori, inoltre, hanno comunicato che l’abitacolo dell’elicottero era completamente carbonizzato.

Contemporaneamente, il leader supremo dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei ha rassicurato che non ci sarà “alcun vuoto di potere”. Posizione che viene condivisa anche dal governo di Teheran, che ha fatto sapere che il vicepresidente iraniano, Mohammad Mokber, ricoprirà il ruolo di presidente ad interim fino a nuove elezioni. Quest’ultime, stando alle ultime informazioni che giungono, dovrebbero tenervisi a 50 giorni dalla morte del presidente.

Intanto, proclamati cinque giorni di lutto nazionale.

Morto il presidente Raisi: corpi carbonizzati nell’elicottero

Nelle ore successive alla caduta dell’elicottero, le autorità dell’Iran non avevano lasciato trapelare nessuna notizia su quello che fosse o meno accaduto. La conferma della morte del presidente Raisi arriva alle prime ore della giornata di oggi, quando una squadra di soccorso è giunta sul posto. Le operazioni di recupero dei corpi sono state testimoniate da un filmato diffuso dalla Mezzaluna Rossa iraniana. Ufficiali presenti sul luogo dell’incidente hanno comunicato che il riconoscimento delle salme è stato ostico in quanto carbonizzate.

Stando alle prime informazioni, sembra che l’incidente sia avvenuto a seguito di alcune difficoltà incontrate nel volo. Dovrebbe aver influito la nebbia incontrata nel nord del paese.

Le reazioni della politica estera

Le parole del Presidente russo Vladimir Putin

Vladimir Putin lo definisce un “vero amico della Russia” nel messaggio di condoglianze alla leadership iraniana per la sua morte. A riferirla l’agenzia Tass.

Le parole del Presidente cinese Xi

Il presidente cinese invia un messaggio di cordoglio al vicepresidente iraniano col quale esprime le profonde condoglianze a nome del governo e del popolo cinese per la morte di Raisi in un incidente in elicottero. La sua tragica morte, continua Xi, è stata una grande perdita per il popolo iraniano e il popolo cinese ha perso un buon amico. Infine, in suddetto messaggio il presidente cinese ha sottolineato di come Raisi abbia messo in atto sforzi attivi per consolidare e sviluppare la partnership strategica glibale tra Pechino e Teheran.

Le condoglianze dell’UE

L’Unione Europea fa le proprie condoglianze attraverso il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, il quale scrive su X quanto segue: “L’Ue esprime le sue sincere condoglianze per la morte del presidente Raisi e del ministro degli Esteri Abdollahian, nonché di altri membri della loro delegazione e dell’equipaggio, in un incidente in elicottero. Il nostro pensiero va alle famiglie“.

Le parole di Giorgia Meloni

Anche la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha commentato l’accaduto mentre ospite a MattinoCinque:
“Sono preoccupata di default, quando hai la responsabilità della vita delle persone sei sempre preoccupato. Esprimo la solidarietà dell’Italia al governo iraniano e al popolo iraniano. Mi pare che le autorità iraniane accreditano per ora la tesi dell’incidente e non di letture complottiste. Così come attualmente non vedo modifiche dell’assetto interno in Iran. Noi siamo in contatto con i nostri alleati europei e del G7 perché parliamo di una vicenda che si inserisce in quadro regionale particolarmente complesso. Mi auguro che la nuova leadership iraniana voglia impegnarsi su stabilizzazione e pacificazione della regione, vedrò tra pochi minuti intelligence e governo e sono in contatto con miei omologhi“.

Fonte: Fanpage.it, Corriere della Sera

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