Intervista a Giuseppe Coppola, candidato sindaco a Grumo Nevano

Le amministrative sono ormai alle porte. Manca poco più di un mese al 8-9 giugno, data in cui diversi comuni del napoletano saranno chiamati ad esprimere la propria preferenza per il rinnovo del Consiglio Comunale. E’ il caso del comune di Grumo Nevano e quest’oggi, in esclusiva, l’intervista con il giovane candidato Sindaco Giuseppe Coppola.

Coppola, il giovane candidato a sindaco di Grumo Nevano, ci parli di lei, Giuseppe.

Come immaginate intraprendere questa campagna elettorale non è stata una decisione facile da prendere ma non potevo tirarmi dietro, lo devo a tutti voi, a tutti quelli che credono in me ed alla nostra Grumo Nevano.

Penso che se siamo qui è inutile nasconderci dietro un dito: il nostro paese, la nostra terra, da ormai troppi anni è vittima di una gestione della macchina comunale zoppicante che non ha fatto altro – è normale, lo capisco – che diffondere disillusione e sfiducia nei confronti della politica vedendosi di fatto mancare servizi essenziali che una comunità dovrebbe poter fruire. Ecco, è proprio da qui che voglio partire: dalla nostra Comunità, dalla funzione primaria (e sacra per me) che la politica dovrebbe svolgere, ovvero l’impegno costante al servizio dei cittadini. “Dare, non ricevere”, ho sempre basato il mio operato su questo paradigma; “Dare, non ricevere”, così semplice da pronunciare ma meno facile, a quanto pare, da mettere in atto.

Ho accolto questa scelta condivisa e proposta da parte liste che mi supportano perché sono fermamente convinto che è possibile cambiare la nostra Grumo Nevano ed è possibile farlo a partire da adesso. Certo, con impegno, sacrificio (tanto), capacità, costanza e tanta affidabilità. Tutto ciò che la nostra comunità merita, tutto ciò di cui c’è davvero bisogno. “Perché un paese senza presente è un paese senza futuro”.

Non sono qui per fare promesse straordinarie – di quelle i cittadini ne hanno la pancia piena, diciamolo almeno tra di noi – ma una cosa voglio assicurarvela: lavorerò sodo e duramente – e chi mi conosce sa bene che sono una persona che sia nel personale che nel lavoro è pronta a sporcarsi le mani per raggiungere l’unico obiettivo che realmente conta: ridare dignità e vivibilità a Grumo Nevano. Tutto questo solo nell’esclusivo interesse del paese!

Grumo, non solo è la città in cui sono nato e cresciuto e alla quale devo tutto quello che sono oggi, ma è la città in cui io non ho mai smesso di credere. Non ho mai smesso di creare alle opportunità e alla forza che questo territorio ha da offrire. Grumo Nevano è la città in cui voglio vivere, in cui voglio che i nostri figli vivano e restino, non possiamo permetterci vadano via. Che fallimento sarebbe per tutti noi?

Il mio impegno sarà quello di partire fin da subito da tutte quelle piccole cose che migliorano la vita di tutti nel quotidiano, con un approccio concreto. Concretezza, senza rimandi. Concretezza, senza giri di parole. Concretezza, punto. Non possiamo più perdere tempo: ogni attività dovrà aver un inizio preciso e mi impegnerò personalmente a seguirne tutto l’iter affinché venga portata a termine. 

Giuseppe, cosa considera prioritario per la sua Grumo Nevano?

Vede, le cose da fare davvero tantissime proprio perché a causa della persistente instabilità delle amministrazioni che si sono susseguite nel tempo, alla nostra città sono mancate anche le più elementari azioni ordinarie sottratte, quindi, al benessere del cittadino.

Fin da subito ci adopereremo per lavorare su alcune priorità, come il pieno funzionamento e la custodia delle villette comunali e di tutti gli spazi pubblici di cui i cittadini grumese ha diritto di usufruire.

Non penso sia possibile che noi genitori siamo costretti ad andare nei comuni adiacenti per poter vedere giocare i nostri piccoli.

Altro problema sono le arterie stradali, intese sia in senso strutturale che come viabilità più in generale. Ci sono alcune strade di Grumo Nevano che versano in uno stato di assoluto dissesto e non vengono rifatte da anni. E questo comporta un elevato rischio sia per i pedoni che per i veicoli che le attraversano.

Serve, poi, una ricognizione di tutte le strade cittadine da riasfaltare completamente, ascoltando le  segnalazioni fornite dai nostri concittadini.

Infine, visto il crescente – ahinoi – fenomeno della violenza sulle donne, istituiremo sul nostro territorio uno “Sportello Antiviolenza” che verrà gestito con il supporto di associazioni di categorie legalmente riconosciute e sarà aperto con cadenza settimanale, oltre ad avere dei numeri di telefono ed indirizzi di posta elettronica dedicata.

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