Inter-Napoli, Acerbi lancia un insulto razzista a Juan Jesus

ACERBI INSULTO RAZZISTA JUAN JESUS – Ieri il Napoli ha giocato in trasferta contro l’Inter, concludendo il match con un pareggio. Durante la partita però, il giocatore dell’Inter Francesco Acerbi, ha inneggiato un insulto razzista nei confronti di Juan Jesus.

Il difensore del Napoli ha protestato a lungo con l’arbitro di gara per sottolineare quanto accaduto. Il tutto è ripreso dalle telecamere che riprendevano la partita. La situazione è andata in contrasto con la giornata di ieri, in quanto il 17 marzo è la giornata della lotta al razzismo in Serie A.

Acerbi lancia un insulto razzista a Juan Jesus: cosa è accaduto?

Come detto in precedenza, Acerbi ha lanciato un insulto razzista nei confronti del difensore del Napoli. Il fatto si è verificato intorno al 60esimo minuto di gioco quando i due difensori sono entrati in rotta di collisione in occasione di un calcio d’angolo. Entrambi si sono beccati a vicenda, con il brasiliano che ha poi strattonato il suo avversario spingendolo a terra.

La partita è proseguita per altri due minuti, finché non è arrivato un nuovo corner per i l Napoli. Qui l’arbitro La Penna non ha potuto far ripartire in quanto Juan Jesus gli si è avvicinato per contestare quanto accaduto prima. “Non mi sta bene, mi ha detto ‘sei un ne*ro’ e questo non mi sta bene”, questo è ciò che viene ripreso dalle telecamere che riprendevano il match a bordocampo. Inoltre ha indicato la scritta del no al razzismo presente vicino al logo della Serie A. L’accaduto è avvenuto paradossalmente nella giornata contro il razzismo.

La discussione è andata avanti per qualche secondo, e si sono avvicinati anche i giocatori dell’Inter. Se Acerbi ha provato a dire la sua, giustificandosi, poi è intervenuto in maniera attiva Dimarco che ha parlato fitto fitto con Juan Jesus. Il centrocampista dell’inter a più riprese ha replicato “Non va bene, non va bene”.

Le parole del brasiliano nel post-partita

Durante il post-partita, il brasiliano ha fugato ogni dubbio. Egli ha spiegato ai microfoni di DAZN che Acerbi si è scusato rendendosi conto dell’errore commesso:  “Acerbi è andato un po’ oltre con le parole ma poi si è scusato, dentro al campo ci sta dire di tutto, ha visto che è andato oltre, spero che non accada più perché è un ragazzo intelligente“.

Quanto rischia il difensore dell’Inter?

Anche se il difensore del Napoli ha sciolto ogni dubbio, dovrà essere la Giustizia Sportiva a valutare se ci sono gli estremi per intervenire in un caso di discriminazione razziale contro Francesco Acerbi.

Secondo l’articolo 28 del Codice di Giustizia sportiva, vengono disciplinati tutti i comportamenti discriminatori che avvengono nel rettangolo verde di gioco e non solo. Oltre al calciatore che si macchia di questo grave atto, viene regolamentato in generale anche il caso in cui il gesto venga compiuto da dirigenti o soci di un club.

In poche parole Acerbi rischierebbe 10 giornate di squalifica per l’azione compiuta ieri. Se così fosse, il difensore neroblu avrebbe una vera e propria stangata, impedendogli di giocare alle partite successive.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO A CURA DELLA REDAZIONE DI NAPOLI ZON: Inter Napoli, la gara del ‘Meazza’ termina in pareggio