Insigne, ‘cornuto e mazziato’! La stangata del Napoli
Insigne avrà la punizione più severa. Multa in denaro, non convocazione e possibile cessione per l’esterno azzurro
E’ un Napoli in completa rivolta: società contro giocatori e giocatori contro società. Chi avrà la meglio è ancora da vedere, tuttavia ora regna il caos.
Un caos che sembrerebbe aver avuto un epilogo con le ‘multe’ della società ad ogni componente della rosa.
Se ieri vi abbiamo scritto di un Allan punito in modo più severo rispetto al resto del gruppo, le notizie di oggi, riportate anche dalla Gazzetta dello Sport, parlano invece di un altro calciatori che potrebbe aver avuto la peggio.
Si tratta di Insigne, il capitano azzurro. De Laurentiis e gli altri uomini della società avrebbero trovato in lui il principale artefice dell’ammutinamento post Salisburgo.
A lui la punizione più dura: dovrà pagare circa 350mila euro lordi del suo stipendio mensile.
Inoltre Lorenzo il magnifico (o quasi secondo alcuni tifosi ndr) non sconterà la sua pena pagando solo denaro. Per il numero 24 azzurro si sono aperte – più o meno improvvisamente – le porte del mercato.
Se prima era tutta teoria ora potrebbe essere concretamente ceduto, anche nel mercato di gennaio. C’è una difficoltà anche tecnico – tattica alla base di questa scelta, tuttavia conterebbe molto la sua voglia di anarchia e il suo atto di convincimento del gruppo per ‘disdire’ il ritiro punitivo.
Intanto non è stato convocato per la fondamentale sfida di Champions League contro il Liverpool per un problema al braccio.
Strano o no questi sono i fatti.
Chi la spunterà è presto ancora per dirlo. Ma il Napoli è diventato molto più duro.
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