15 Settembre 2024

Insalata in busta ritirata: rischio listeria, 19 marchi coinvolti

Insalata in busta ritirata: rischio listeria, 19 marchi coinvolti.

Insalata in busta ritirata: rischio listeria, 19 marchi coinvolti

Insalata in busta ritirata – Un’allerta alimentare ha portato al ritiro di diverse insalate in busta da supermercati in tutta Italia, a causa del rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes. Ben 19 marchi sono stati interessati dal ritiro precauzionale. I prodotti coinvolti sono stati realizzati da Ortoromi Società Cooperativa Agricola, nello stabilimento di Bellizzi, in provincia di Salerno, e i lotti specifici sono elencati sul sito del Ministero della Salute.

Insalata in busta ritirata – Marchi coinvolti:

I marchi interessati dal richiamo includono: Foglia Verde Eurospin, Alifresh, Centrale del Latte, Ciro Amodio, Colline Verdi, Il Castello, Il mio Orto di Eurofresh, Latte Francia, Selex, Mi Mordi, Natura è (Penny Market), Ortofresco Pulito, Ortoromi, Polenghi, Sigma, Tornese, Torre in Pietra, Tres Bon e Vivinatura (fonte Teleclub Italia).

Cos’è la listeriosi e quali sono i sintomi?
La listeriosi è una malattia causata dal batterio Listeria Monocytogenes, che può portare a sintomi gastrointestinali, come nausea e diarrea, subito dopo l’assunzione di alimenti contaminati. Nei casi più gravi, però, può degenerare in malattie severe come meningite, encefalite o setticemia. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, questo batterio è estremamente resistente e può proliferare anche a basse temperature, come quelle del frigorifero, tollerando inoltre ambienti salini e acidi. Le forme più gravi della malattia possono avere un periodo di incubazione che si protrae fino a 70 giorni.

I numeri dei lotti sono disponibili sul sito del ministero della Salute

Come evitare rischi alimentari?
È sempre consigliabile mantenere una corretta conservazione degli alimenti, lavare accuratamente le verdure fresche e seguire buone pratiche di igiene in cucina. Inoltre, controllare periodicamente i prodotti segnalati sul sito del Ministero della Salute può aiutare a prevenire rischi di contaminazione.

A darne notizia i colleghi di TeleclubItalia.

(Credit immagine Wikipedia)

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