Influenza del pomodoro: è davvero pericolosa?
Influenza del pomodoro: c'è chi dice che sia simile al covid. Ma è davvero pericolosa? Ecco cosa ne pensano gli esperti
Influenza del pomodoro – Ormai da giorni sentiamo parlare di una nuova influenza che, a detta di alcuni esperti, è paragonabile ad altre malattie, come l’influenza ed il covid. Il motivo per il quale le è stato dato questo nome è da ricercare nella somiglianza esistente tra le dolorose vesciche rosse che scoppiano sul corpo ed i pomodori.
Il primo caso è scoppiato lo scorso 6 maggio in Kerala, dove più di 100 bambini hanno contratto la malattia nelle settimane seguenti. Da lì una rapida diffusione verso le regioni vicine.
Ma c’è davvero da preoccuparsi? La risposta arriva dagli esperti e più precisamente dal Ministero della Salute indiano, che ha dichiarato che il virus non è pericoloso per la vita. La soluzione migliore è, come sempre, quella delle prevenzione e a tal proposito è stata ricordata l’importanza dell’igiene frequente delle mani il divieto di condivisione di giochi, vestiti e cibo tra bambini.
I sintomi più frequenti dell’influenza del pomodoro
I sintomi che hanno descritto erano:
- Fatica
- Nausea
- vomito
- Diarrea
- Febbre
- Disidratazione
- gonfiore articolare
- Dolore fisico
- Eruzione cutanea (vesciche)
Descrivendo l’eruzione cutanea vista nei bambini, hanno detto: “L’influenza del pomodoro ha preso il nome dall’eruzione cutanea di vesciche rosse e dolorose su tutto il corpo che gradualmente si ingrandiscono fino alle dimensioni di un pomodoro“.
- Hanno confrontato le vesciche dell’eruzione cutanea con quelle del vaiolo delle scimmie nei bambini.
I sintomi febbrili sono simili alla dengue e alla chikungunya, entrambi trasmessi dalle zanzare in altre parti del mondo, inclusa l’Asia.
In effetti, l’influenza del pomodoro potrebbe essere un “effetto collaterale” di questi due virus, hanno riferito i medici.
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