Influenza Bassetti: sintomi, durata, contagio. Di cosa si tratta?
Scopri cosa dice l’esperto Matteo Bassetti sull’influenza stagionale: sintomi, durata, quando si è contagiosi e come prevenire complicanze
Immagine di repertorio
Con l’avvicinarsi dell’inverno, l’influenza stagionale torna a essere al centro dell’attenzione sanitaria. Secondo l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’IRCCS San Martino di Genova, l’influenza non è un’infezione banale e può manifestarsi con sintomi intensi e complicanze anche in soggetti giovani e in buona salute.
L’influenza per Bassetti non è da sottovalutare: sintomi intensi, contagiosità significativa e rischio di complicanze rendono importante l’informazione corretta e la prevenzione attraverso scelte consapevoli come la vaccinazione annuale.
Sintomi tipici dell’influenza 2025
L’influenza è un’infezione virale respiratoria altamente contagiosa. Si trasmette soprattutto attraverso le goccioline di saliva emesse quando una persona infetta starnutisce, tossisce o parla, ma può anche diffondersi toccando superfici contaminate e poi le mucose di naso, bocca o occhi.
I sintomi dell’influenza si manifestano in genere in modo improvviso e possono includere:
- Febbre alta e brusca
- Tosse secca
- Dolori muscolari e articolari
- Mal di testa e brividi
- Affaticamento intenso
- Naso che cola o congesto
- Mal di gola
Nei bambini i sintomi possono accompagnarsi anche a nausea, vomito o diarrea.
Quanto dura l’influenza?
La durata dell’influenza varia in base alla persona e alla risposta immunitaria, ma nella maggior parte dei casi i sintomi si attenuano entro una settimana – dieci giorni. Alcuni disturbi, come la tosse o l’astenia, possono però persistere per fino a due settimane.
Una persona influenzata può essere contagiosa già 1–2 giorni prima che compaiano i sintomi e fino a circa 5–7 giorni dopo l’insorgenza della malattia. Bambini e soggetti con sistema immunitario debilitato possono restare contagiosi più a lungo.
Influenza, Bassetti: complicanze e monito dell’esperto
Secondo Matteo Bassetti, l’influenza può colpire non solo le vie respiratorie, ma anche organi come polmoni, cuore e reni, con rischi di complicanze anche gravi. Recenti casi clinici riportati dallo specialista mostrano persino casi di pericardite e miocardite in persone giovani sane, dimostrando che il virus non va sottovalutato.
Bassetti sottolinea inoltre che la stagione influenzale tende a raggiungere il picco nelle prime settimane di gennaio, e invita la popolazione – compresi i più giovani – a vaccinarsi per ridurre i rischi.
Prevenzione: come proteggersi
Per Bassetti La prevenzione dell’influenza si basa su alcune misure semplici ma efficaci:
- Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone
- Evitare contatti ravvicinati con persone malate
- Coprire naso e bocca quando si tossisce o starnutisce
- Restare a casa in caso di sintomi influenzali
- Considerare la vaccinazione stagionale
Il vaccino antinfluenzale, aggiornato ogni anno per riflettere i ceppi virali in circolazione, è lo strumento più efficace per ridurre la possibilità di contrarre l’influenza e le sue complicanze gravi.
Chi è più a rischio
Sebbene chiunque possa ammalarsi, alcune categorie sono più vulnerabili alle complicanze influenzali:
- Anziani over 65
- Bambini piccoli
- Persone con malattie croniche
- Donne in gravidanza
- Soggetti con sistema immunitario indebolito
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