Influenza 2025: il picco atteso nei prossimi giorni
Raffreddori e virus intestinali si diffondono insieme all’influenza: consigli utili per affrontare la stagione.
Influenza 2025 – L’influenza sta avanzando rapidamente, con il picco di contagi previsto entro i prossimi dieci giorni.
Le recenti festività, caratterizzate da assembramenti, cene e veglioni, hanno favorito la diffusione non solo dell’influenza, ma anche di altri virus stagionali.
Tra questi, il rhinovirus, responsabile del comune raffreddore, e il virus respiratorio sinciziale(VRS) stanno contribuendo all’aumento delle sindromi simil-influenzali.
Influenza 2025: tutto quello che devi sapere e sintomi più comuni
I sintomi più comuni dell’influenza includono febbre alta (fino a 39-40°C), congestione nasale, mal di gola, e dolori muscolari. Secondo i dati aggiornati di RespiVirNet, il tasso di positività ai virus influenzali è salito al 9,1%, mostrando un incremento rispetto alla settimana precedente.
In Lombardia, solo nella settimana terminata il 22 dicembre, si sono registrati oltre 107.000 casi di sindromi simil-influenzali. L’incidenza maggiore riguarda i bambini sotto i 4 anni, con 32,3 casi ogni 1.000 assistiti, seguiti dalla fascia 5-14 anni. Negli adulti e anziani, l’incidenza è leggermente inferiore ma comunque significativa.
Gli esperti raccomandano di restare a casa durante la malattia, utilizzare antipiretici per abbassare la febbre e evitare gli antibiotici, inutili contro i virus. Evitare il pronto soccorso, se non strettamente necessario, aiuta a contenere l’affollamento delle strutture sanitarie.
Per proteggersi dall’influenza stagionale, è fondamentale seguire buone pratiche di igiene, come lavarsi frequentemente le mani, e limitare i contatti ravvicinati durante i periodi di maggiore diffusione del virus.
Con l’influenza 2025 alle porte, una maggiore attenzione alla prevenzione può fare la differenza per ridurre il rischio di contagio e affrontare al meglio la stagione invernale.
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