21 Maggio 2020

Infermiera ha caldo, va in reggiseno e mutande in un reparto Covid-19

In Russia un infermiera si presenta in bikini al reparto Covid-19. Il gesto è stato sanzionato, anche se la donna si giustifica con :”Avevo caldo”.

Russia – In questi giorni si registrano sempre meno casi in Italia da Covid-19 grazie al personale medico e agli infermieri che hanno lavorato sodo in questi lunghi mesi, e grazie alla popolazione che è diventata molto parsimoniosa: ha dell’incredibile ciò che è successo in un ospedale in Russia. Nel nosocomio di Tula, cittadina russa a 193 km dalla capitale Mosca, un’infermiera si è presentata nel reparto Covid-19 in bikini.

L’operatrice sanitaria che stava lavorando nel reparto di malattie infettive, sembra di non aver resistito al caldo che provoca la tuta anti-contagio. Così, ha pensato di indossare un bikini sotto la tuta protettiva, ma senza far conto alle trasparenze della tuta che non lasciavano spazio all’immaginazione. L’infermiera ventenne ha giustificato il suo gesto con un «Avevo caldo».

Non è tardato comunque ad arrivare l’intervento da parte della direzione dell’ospedale e del Ministero della Salute russa. Quest’ultimo ha riferito che l’infermiera è stata sottoposta a una sanzione disciplinare, mentre la direzione dell’ospedale ha accusato il comportamento dell’infermiera come non conforme ai requisiti dell’abbigliamento medico.

L’operatrice sanitaria si è scusata spiegando di non essersi accorta delle trasparenze. Nonostante ciò, la foto della giovane infermiera dalla redazione di newstula.ru, sta facendo il giro del mondo. 

Fonte foto: Il Messaggero

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