Indagini sui cedimenti della Basilica degli Angeli
Sospetti ed indagini avvolgono la vicenda della Basilica degli Angeli a Napoli. Si teme che i lavori della metrò abbiamo causato i danni e i disagi
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Indagini e sospetti ruotano intorno alla vicenda della Basilica degli Angeli. Quest’oggi, infatti, è stato convocato il vertice nella sede della Prima Municipalità per discutere sui crolli e sulle lesioni che si sono verificate lo scorso martedì nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone (ai molti nota come Monte di Dio). Protagonisti del confronto saranno la Soprintendenza, Ansaldo, la società della Metropolitana, la Curia e il Municipio cittadino.
La polemica ha avuto inizio nel momento in cui i suddetti cedimenti sono stati fortemente condizionati dai lavori della stazione Chiaia-Monte di Dio della Linea 6 della metropolitana di Napoli. Le ipotesi di causa-effetto di certo non rimangono inosservate, al contrario. Le indagini iniziano proprio da qui, mettendo in risalto la funzione dei lavori della metro. Quest’oggi, infatti, la discussione sarà concentrata nel trovare una soluzione al fine di far conciliare le due necessità, ovvero: la conclusione dell’opera della metropolitana e la sicurezza di fedeli e residenti nella zona interessata dal cantiere aperto otto anni fa per realizzare il progetto dell’architetto Uberto Siola.
In aggiunta ieri, presso la zona dei lavori, una forte e vivace discussione ha attirato l’attenzione. I tecnici infatti, si sono scontrati sulla scelta delle operazioni di rimozione dei blocchi di cemento armato. Ed è proprio in seguito a tale discussione che gli operai hanno proceduto alla sostituzione dei macchinari fino ad oggi utilizzati, attraverso l’impiego di macchinari più adatti a tagliare in altro modo l’armatura del cemento. Il risultato è stato subito evidente, ovvero : si è notevolmente ridotto il numero e la durata delle vibrazioni. La Basilica resta aperta. Ciò nonostante, ad oggi ritroviamo una chiesa alquanto trascurata e distrutta da macerie.
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