Incinta a 11 anni dopo una violenza sessuale: aborto negato
Incinta a 11 anni dopo una violenza sessuale : le viene negata la possibilità di abortire poichè alla 22esima settimana di gravidanza
INCINTA A 11ANNI DOPO UNA VIOLENZA SESSUALE- Davvero agghiacciante la vicenda di una bambina di appena 11 anni, vittima di uno stupro e impossibilitata ad abortire poichè giunta alla 22esima settimana di gravidanza. Questo spiacevole episodio è avvenuto in Brasile.
La situazione ha inevitabilmente posto l’accento sul tema dell’interruzione di gravidanza, dopo il voto della Corte Suprema negli Stati Uniti.
A denunciare l’accaduto The Intercept Brasil che ha raccontato il calvario vissuto da questa bambina. La storia risale a un anno fa. La piccola, all’età di 10 anni, dopo essere sopravvissuta ad uno stupro ed essere rimasta incinta, aveva maturato la decisione di interrompere la gravidanza. Tuttavia ha dovuto fare i conti con il rifiuto dei medici, che hanno detto no ad un aborto alla 22esima settimana.
A questo punto la famiglia della bambina si è rivolta a un tribunale, incontrando sul proprio cammino la giudice dello Stato di Santa Catarina, Joana Ribeiro Zimmer. La donna, non solo ha impedito l’aborto ma ha anche messo in atto un’opera di dissuasione nei confronti della bambina. L’ha invitata a “resistere ancora un po'” per salvare il feto, suggerendole anche di scegliere un nome.
Per altro l’aborto in Brasile è vietato tranne che in caso di violenza sessuale, in caso di pericolo di vita per la madre e nei casi di anencefalia.
Stando a quanto riportato dal Washington Post i medici dell’ospedale Polydoro Ernani de São Thiago lo scorso mercoledì avrebbero praticato l’interruzione di gravidanza della bambina. Questo, in seguito a una richiesta formale presentata a nome della famiglia.
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