28 Maggio 2024

Incidente Trentola Ducenta, identificata il 61enne morto nello schianto

Il 61enne era di Villaricca. C'è un indagato per omicidio stradale

Napolizon

incidente a Castellammare

Come riportato nella giornata di ieri anche da NapoliZon, un tragico incidente è avvenuto all’altezza dello svincolo di Trentola Ducenta. Ebbene, è stata identificata la vittima del sinistro stradale; si tratta di Ciro Barbato un 61enne di Villaricca. L’uomo è morto a causa delle ferite riportate durante il trasporto in ospedale.

L’automobilista coinvolto nell’impatto è indagato a piede libero per omicidio colposo. E’ stato sottoposto anche ad esami tossicologici.

Incidente a Trentola Ducenta: la dinamica

Come accennato, un terribile incidente tra un’auto e uno scooter è avvenuto poco prima della mezzanotte di domenica 26 maggio sulla strada provinciale 335 nei pressi dello svincolo di Trentola Ducenta. Ciro Barbato viaggiava a bordo del proprio scooter, direzione Giugliano, quando, per ragioni ancora da chiarire, si è scontrato con un’auto che procedeva nella stessa direzione.

Allertati i soccorsi e gli uomini della polizia locale.
All’arrivo dei sanitari del 118, Ciro Barbato era ancora vivo. Tuttavia, il 61enne morirà a causa delle ferite riportate durante il trasporto in ambulanza all’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno. La Procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli Nord ha disposto il sequestro della salma e nel corso dei prossimi giorni sarà eseguito l’esame autoptico presso l’Istituto di Medicina Legale di Giugliano in Campania.

La Procura ha aperto un’inchiesta e l’automobilista coinvolto nell’incidente è indagato per omicidio colposo. Nel mentre è stato sottoposto a tutti gli esami tossicologici del caso e gli esiti saranno resi noti nel corso delle prossime ore.

Potrebbero seguire aggiornamenti sulla vicenda.

Fonte: Casertanews

La redazione di NapoliZon ti suggerisce di leggere anche: Tragico incidente a Trentola Ducenta: muore dopo lo schianto in scooter

Se vuoi supportare il progetto editoriale ti invitiamo a mettere mi piace alla pagina Facebook di NapoliZon.