Incidente Capri: nel mirino della Procura la manutenzione
Incidente Capri: continua il lavoro della procura. L’ipotesi è quella di una cattiva manutenzione del mezzo e delle barriere laterali
Sta continuando in maniera incessante il lavoro della procura per chiarire le dinamiche e i motivi dell’incidente di giovedì scorso a Capri nel quale ha perso la vita il 33enne, Emanuele Melillo, e sono rimaste ferite altre 23 persone.
Secondo quanto riporta NapoliToday, i periti stanno al lavoro in queste ore sui freni e sul motore del mezzo che è precipitato sullo stabilimento balneare sottostante le barriere laterali della provinciale Marina Grande che ha propriamente sfondato.
L’ipotesi, che però è ancora al vaglio degli inquirenti, è quella di una cattiva manutenzione del mezzo che verrà rimosso dal luogo dell’incidente solo dopo tutti i dovuti accertamenti. Anche, però le barriere laterali sono nel mirino della Procura che ne starebbe testando la tenuta. Si attendono però i risultati dell’esame autoptico eseguito sulla salma dell’autista Emanuele Melillo e serviranno altri esami che chiariranno tutto ciò che c’è da chiarire.
Stando alle prime indiscrezioni, confermate anche dalla famiglia dell’autista, la morte non sarebbe stata causata da un malore. Seguiranno aggiornamenti
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