Incendio al Maschio Angioino: rinvenute le firme dei vandali
Incendio al Maschio Angioino e nei giardini di Palazzo Reale: i due roghi potrebbero essere collegati. Avviate le indagini
Incendio al Maschio Angioino: i vandali lasciano le “firme”. Nella notte tra sabato e domenica, è stato appiccato un incendio nella Torre dell’Oro di Castel Nuovo, dove si trovano documenti di scarsa importanza, vecchie ordinanze del Comune di Napoli, ed è andato a fuoco anche un cassonetto dei rifiuti dei giardini di Palazzo Reale.
Ad appiccare i due roghi potrebbe essere stata la stessa persona. A confermarlo sarebbero le firme lasciate su un pezzo di carta: Lupin Angioino e Maschio Angioino, scritta una con uno smalto rosso e l’altra con un evidenziatore giallo.
A rinvenire i fogli è stata la Digos che attualmente ritiene plausibile l’ipotesi di un collegamento tra i due incendi.
Si indaga per fare luce sulla vicenda e rintracciare i responsabili. Purtroppo le Forze dell’Ordine hanno a disposizione una scarsa quantità di materiale da visionare. Gli agenti al momento stanno visionando filmati registrati con sistemi analogici molto datati.
Il responsabile, secondo quanto riportato da Ansa, si sarebbe introdotto nel Maschio Angioino attraverso un portone lasciato aperto e poi sarebbe arrivato senza grandi difficoltà all’area che intendeva incendiare.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI IL SEGUENTE ARTICOLO: Tragedia nel napoletano: Ciro muore a soli 4 anni
Leggi anche l’articolo: Pianura, arrestata donna del posto. IL MOTIVO
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO