11 Agosto 2020

In obitorio dal giorno della sua scomparsa, la famiglia lo cercava

Più di un anno senza rivederlo, scoprono che l’uomo era in obitorio sin dal primo giorno della sua scomparsa. La scoperta che ha sconvolto i familiari

Sono passati 13 mesi, era in obitorio dimenticato da tutti.

Gennaro Trapanese era scomparso più di un anno fa e la famiglia non ha mai perso le speranze di ritrovarlo.

Speranze che sono state frantumate nel giro di una chiamata al telefono.

Di questo caso se ne era occupato anche chi l’ha visto, il noto programma televisivo in onda su Rai 3.

Pochi giorni fa una chiamata dall’obitorio del Secondo Policlinico di Napoli.

Bisogna identificare un corpo.

La ricostruzione

Gennaro era un 50enne di Torre del Greco.

Sparì il 16 Luglio 2019 dopo aver lasciato l’abitazione in cui viveva con la madre e due fratelli maggiori.

Subito dopo la scomparsa i familiari contattano le forze dell’ordine e aprono una pagina facebook con una serie di appelli chiedendo la condivisione.

La notizia arriva ai giornalisti di Rai 3 che offrono il servizio pubblico per la ricerca dell’uomo.

Proprio il programma scopre che al momento della scomparsa, Gennaro non aveva con sé nessun documento o denaro.

L’ultima persona ad aver visto l’uomo è un suo amico a cui lo stesso Gennaro pare abbia venduto uno smartphone.

Il ritrovamento del corpo

Oggi dopo la tragica notizia, i familiari di Gennaro hanno scoperto che l’uomo fu trovato lo stesso giorno della scomparsa privo di vita a San Giovanni a Teduccio.

Ciò che non torna però è chi abbia portato il corpo esanime di Gennaro in ospedale.

Cadavere che è stato posto successivamente in una cella frigorifera dell’obitorio in attesa di riscontri.

L’assurdo nasce proprio perché l’uomo è stato praticamente dimenticato in obitorio nonostante avesse sul corpo segni come due tatuaggi che avrebbero potuto facilmente aiutare l’indentificazione dell’uomo.

Come racconta lo zio della vittima sulle pagine de “Il Mattino”:

“Alla famiglia sarebbe stato risparmiato un anno di angoscia.

Ciò che non avremmo mai potuto immaginare è che era stato recuperato lo stesso giorno della sua scomparsa”.

Oggi si è tenuta la cerimonia funebre in un’aria surreale. La famiglia ha già deciso di sporgere denuncia in Procura.

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