In Inghilterra la tragica seconda ondata di covid
Metà dell’Inghilterra è sotto misure estreme di blocco. Nonostante ciò, il virus corre senza tregua. Gli ospedali hanno più pazienti della prima ondata.
In Inghilterra la situazione è allarmante.
Sebbene il tasso di mortalità non è ancora esploso, fa paura il numero dei pazienti malati di covid ospedalizzati che supera addirittura quelli della prima ondata.
Nemmeno il freddo e le misure estreme delle ultime settimane sembrano dunque rallentare l’inesorabile corsa del virus 2.0.
Perché gli esperti non si nascondono più, l’aumento dei contagi è dovuto a questa nuova forma di coronavirus più contagiosa.
Lunedì sono stati segnalati 41.385 nuovi casi confermati dai test di laboratorio, la cifra più alta mai registrata in un solo giorno.
ll Servizio Sanitario Nazionale ha spiegato che ora ci sono più di 20.000 persone in ospedale, più che all’apice della pandemia ad aprile.
Con il governo programmato per incontrarsi domani per valutare le attuali ed ulteriori restrizioni, il primo ministro Boris Johnson è sotto pressione per imporre un altro blocco nazionale e spostare gli studenti, specialmente quelli più anziani nei college e nelle scuole secondarie, che potrebbero essere più facilmente infettati dalla nuova variante del virus. – all’apprendimento remoto.
Il governo ha già detto che si affiderà a test di massa per evitare che il virus si diffonda nelle scuole, grazie all’aiuto dei militari.
Secondo il segretario all’istruzione, Gavin Williamson, circa 1.500 soldati si stanno dedicando a fornire alle scuole “la guida, i materiali e i finanziamenti di cui hanno bisogno per offrire test rapidi al proprio personale e agli studenti dall’inizio del trimestre”.
Ma due sindacati di insegnanti hanno affermato che al personale non è stato concesso un tempo adeguato per organizzare test di massa e il consiglio dei consulenti scientifici del paese, noto come SAGE, ha raccomandato di non consentire la riapertura delle aule, secondo i resoconti dei media britannici .
Il vaccino è l’ancora di salvezza
Per fortuna da due settimane circa 200.000 persone ricevono il primo vaccino Pfizer-BioNTech.
Con la quasi certa approvazione del vaccino di AstraZeneca e dell’Università di Oxford prevista nei prossimi giorni, il numero di dosi disponibili aumenterà drasticamente.
Anche il vaccino AstraZeneca, che viene fornito senza i rigorosi requisiti di temperatura di Pfizer, dovrebbe essere più facile da distribuire.
La Russia ha “aggiornato” i dati
In Russia scoppia il caso dei dati omessi.
Il governo infatti dopo mesi e mesi di denunce e notizie trapelate è stato costretto a “rivedere” il bilancio di morti per coronavirus, triplicando addirittura il totale.
Di fatto il Paese ha adesso il terzo bilancio di decessi al mondo per Covid-19: secondo il Rosstat, l’agenzia di statistica russa, tra gennaio e novembre sono stati 229.700 i morti nel Paese, oltre “l’81% per Covid”, quindi oltre 186.000 decessi.
Dall’inizio della pandemia sono stati registrati oltre tre milioni di casi nel Paese, ma fino a ieri le statistiche russe parlavano di 55.265 morti.
Mosca ha lanciato una campagna di vaccinazione di massa all’inizio di dicembre.
Oggi il centro di ricerca Gamaleya, che ha sviluppato il vaccino Sputnik V, ha già consegnato 700mila dosi.
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