Il Santobono apre le porte ai piccoli ucraini

L’ospedale pediatrico Santobono, è pronto ad assistere i piccoli rifugiati ucraini e offrire loro le dovute cure

La Campania, ha sin da subito mostrato solidarietà al popolo ucraino. Sono stati, infatti, attivati centri di accoglienza e case ospitanti. Il Santobono Pausilipon, ospedale pediatrico napoletano, è pronto ad assistere i piccoli pazienti ucraini.

L’Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon ha dato disponibilità assoluta per accogliere i bambini provenienti dall’Ucraina. L’azienda è pronta ad offrire le cure necessarie ai piccoli rifugiati ucraini.

Il direttore generale dell’ospedale, Rodolfo Conenna, ha inoltre affermato: “Non interrompere le cure per i bambini cronici e oncologici, nonché fronteggiare le necessità assistenziali dei bambini che arrivano dai territori coinvolti dal conflitto è il nostro dovere e la nostra priorità. D’accordo con la Presidenza della Giunta Regionale abbiamo già dato la nostra piena disponibilità all’associazione Soleterre, che opera in Ucraina, e siamo pronti ad aprire ulteriori canali umanitari per dare il nostro contributo“.

Riguardo gli altri due centri sopra citati, parliamo del Residence dell’Ospedale del mare e quello presso il Consolato Ucraino.

Secondo quanto riportano i colleghi di InterNapoli, il residence dell’ospedale del mare di Napoli, è aperto dalle 9 alle 18. Ha uno sportello/ufficio immigrazione della Polizia di Stato, uno sportello dell’ASL Napoli 1 Centro, dove si potrà attivare il codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), valido 30 giorni. Poi, saranno presenti, uno sportello informazioni e una postazione per tamponi, per verificare eventuali presenze di positivi al virus.

L’altro centro, presso il Consolato Ucraino è anch’esso aperto dalle 9.00 alle 18.00, ha uno sportello dell’ASL Napoli 1 Centro per generare il codice STP valido 30 giorni,uno sportello informazioni e una postazione per tamponi.

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