19 Novembre 2017

Il Napoli affossa il Diavolo, 2-1 e si riprende la corsa!

napoli-milan

Napoli-Milan

La squadra di Sarri supera 2-1 un Milan mai rinunciatario e si riporta a +4 dalla Juventus. Le reti di Insigne nel primo tempo (con l’aiuto della VAR) e di Zielinski nel secondo. Per il Diavolo, la rete è di Romagnoli a tempo scaduto

Il Napoli affossa il Diavolo spedendolo a -16 e mantiene salda la vetta della classifica a +4 dalla Juventus, impegnata domani a Genova con la Sampdoria.

Diavolo

Zielinski, suo il gol del 2-0

Le reti degli azzurri sono di Insigne e Zielinski, con il Magnifico che si vede prima annullare il gol regolare per un presunto fuorigioco. Per fortuna la VAR conferma la regolarità della marcatura, e per il Napoli è vantaggio meritato.

Nel complesso azzurri meglio del Milan, che tuttavia non molla per quasi tutta la gara, ed accorciano le distanze a tempo scaduto, al 46′ con Romagnoli.

Tuttavia, la rete del Diavolo non basta a riportare la situazione in pareggio, cosa che sarebbe stata una vera beffa per il Napoli.

Azzurri che adesso sono chiamati a preparare la sfida decisiva di Champions contro lo Shakthar Donetsk. All’andata il Napoli fu battuto 2-1 in Ucraina e dunque adesso Sarri & Company sono chiamati a riscattarsi.

Serve una vittoria per portarsi a -3 proprio dallo Shakthar, che al momento è secondo.

Nel frattempo, comunque, il primo posto è al sicuro per gli azzurri, che concedono poco ad un Milan che trova in Donnarumma la principale barriera al dilagare del Napoli.

Diavolo che perde pure Suso per infortunio alla fine del primo tempo, e costringe Montella a buttare dentro André Silva.

I numeri della gara sono comunque impietosi per il Milan, con il Napoli che mostra superiorità sia nel possesso palla (56% a 44%), nei tiri (12 a 4) e nelle occasioni da gol (6 a 1).

Azzurri che comunque mostrano un certo ritardo di condizione. Il playoff di Champions di inizio stagione comincia a far sentire, ma è comunque positivo che la squadra, alla fine, riesca a prevalere.

Spogliatoi

Al termine della gara vinta per 2-1, Sarri mostra di non avere sassolini da togliersi dalle scarpe, almeno per quanto riguarda Insigne. Il Magnifico è stato lasciato in panchina in occasione di Italia-Svezia nonostante la sua buona condizione fisica.

Ventura ha spesso giocato con le due punte centrali, lo sapevamo anche qui. Non mi è piaciuta l’aggressione subita dal tecnico, quando si perde ci sono tante componenti”, afferma Sarri, che nega pure l’interesse per la panchina della Nazionale.

Quanto a Montella, il mister di Pomigliano D’Arco non condanna il suo Diavolo: “La squadra ha dimostrato di essere in netta crescita anche sul piano della personalità. Potevamo essere più risoluti negli ultimi venti metri, nella costruzione però ho visto una squadra molto presente. Questo Napoli non ti perdona niente”.

 

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