Il Metropolitan chiude – La città si mobilita contro la chiusura

Il Metropolitan – Per chi non lo conoscesse è un cinema di Napoli, costruito intorno agli anni ’50 e all’epoca era considerato il più grande cinema d’Italia.

Prima che il luogo fosse adibito a cinema, i erano delle cave usate, solo qualche anno prima, come rifugio anti-aereo durante la seconda guerra mondiale.

Nel 2000 il cinema divenne poi proprietà della Banca Intesa San Paolo, quando la Warner costruì il multi-sala.

Ad oggi, dopo settanta anni dall’apertura, il Metropolitan chiude le sue porte per dei lavori straordinari, ma la sua riapertura è a duro rischio.

Il Metropolitan chiude – La città si mobilita con un Sit-in:

Alta è la probabilità che il Metropolitan perda la sua funzione culturale e questa situazione non è piaciuta ai tanti cittadini che sono cresciuti nelle sale del cinema storico.

Gli accordi del 2023 presentano un vincolo, imposto dall’ex ministro Sangiuliano:

Il quale prevede che solo una parte delle sale venga preservata nella loro originaria funzione, mentre le altre zone saranno libere di essere modificate.

Ed è proprio questa libertà a preoccupare gli intellettuali e i clienti affezionati, i quali si riuniranno domenica 26 gennaio alle ore 12, in un sit-in davanti al Palazzo Cellammare.

La mobilitazione richiede che il cinema mantenga la sua destinazione culturale e non si perda nell’ospitare bistrot, boutique o altre attività commerciali.

Anche il sindaco, Manfredi si è dichiarato disponibile a creare un tavolo tecnico per discutere del futuro del Metropolitan.

Potrebbe interessarvi la lettura di: Veterinario trovato morto: pare sia stato sbranato da 5 Alani o

anche Figlio aggredisce i genitori per il garage: esasperato il padre lo spara.