Il femminiello tra orientamento e identità
Il femminiello napoletano: conosciamo meglio la differenza tra orientamento e identità attraverso la figura partenopea
IL FEMMINIELLO TRA ORIENTAMENTO E IDENTITA’ – Se sei di Napoli avrai sicuramente sentito parlare del “femminiello” , una figura tradizionale partenopea.
Il femminiello appartiene al genere maschile e ricalca atteggiamenti e comportamenti in una maniera che viene considerata femminea.
Nella Napoli storica il femminiello veniva rispettato e si pensava che portasse una gran fortuna.
Oggi l’uso che se ne fa è particolarmente dispregiativo, e denota anche una scarsa conoscenza di alcuni concetti di base che ora ti illustrerò.
- Genere: indica il sesso biologico di appartenenza assegnato alla nascita e viene dedotto attraverso l’osservazione dei caratteri sessuali.
- Orientamento sessuale: indica verso quali persone proviamo attrazione sessuale.
- Identità di genere: indica il nostro senso di appartenenza – o meno – ad un genere o l’altro.
- Identità di ruolo: come io mi mostro alla società.
Nel caso del femminiello, quello che sappiamo è che e’ nato nel corpo di un uomo ma che potrebber identificarsi maggiormente donna, o semplicemente che alla società si mostra con atteggiamenti culturalmente associati alle donne. Tale condizione viene anche conosciuta sotto il termine ombrello di transgender – coloro la cui identità non appartiene al sesso biologico assegnato alla nascita -.
E’ errore comune dedurre che i femminielli provino attrazione per gli uomini poichè nel pregiudizio comune “colui che presenta gli atteggiamenti tipici del femminiello, allora prova attrazione per i maschi”.
Niente di piu’ sbagliato! Identità di genere e orientamento sessuale non vanno necessariamente di pari passo, ma entrambe possono presentare diverse sfumature.
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